REDAZIONE MASSA CARRARA

Scolpire il vento L’opera di Bartoli a Roma

L’installazione, con cui l’artista ha rappresentato il paesaggio di Carrara, voluta dal ministero della Cultura per la fiera ’Arte in nuvola’

Scolpire il vento L’opera di Bartoli a Roma

Scolpire il vento L’opera di Bartoli a Roma

L’opera ‘Scolpire il vento’ di Francesco Bartoli parteciperà alla fiera ‘Roma arte in Nuvola’ su richiesta del ministero della Cultura. L’opera di Bartoli che aveva vinto il Piano di arte contemporanea promosso dalla direzione creatività del ministero della Cultura, consiste in un video che rappresentato il paesaggio di Carrara, il suo rapporto con il marmo e le relazioni con gli scalpellini, gli artisti e gli studenti dell’Accademia di belle arti. L’opera di Bartoli è un viaggio artistico e un’occasione di conoscenza, all’interno del quale l’artista si è fatto interprete di un sentire collettivo, conferendo così un valore profondo a tutto il processo creativo.

La sua restituzione, grazie alla collaborazione con il museo tattile Omero di Ancona, ha trovato forma narrativa nell’omonimo film: un dialogo poetico tra il marmo e le persone che lo lavorano, tra paesaggio e società, arte contemporanea e storia. Le immagini delle mani che sfiorano le sculture e la consapevolezza sensoriale che passa attraverso il tatto, mostrano nuovi modi di esperire ed esplorare la vita e l’esistente, rivelando la potenza dell’immaginazione.

Nel film sono presenti anche estratti storici, ottenuti grazie alla collaborazione dell’Archivio nazionale cinema d’impresa. L’opera è stata esposta con grande successo di pubblico e di critica al Mudac fino ad ottobre, e adesso con grande soddisfazione da parte dell’artista e del Comune di Carrara come detto è stata richiesta per l’esposizione romana.

La Direzione generale creatività contemporanea da anni lavora per creare un programma di azioni finalizzate alla promozione e alla valorizzazione della creatività contemporanea nell’ambito delle arti visive, con particolare attenzione all’incremento del patrimonio pubblico nazionale e alla committenza pubblica di nuove opere d’arte contemporanea che valorizzino nuovi linguaggi.

Negli anni, attraverso programmi strutturati e continuativi di sostegno alla produzione artistica come ‘Italian council’, il piano per l’arte contemporanea e strategia fotografica, e grazie alla committenza di enti pubblici e privati senza scopo di lucro, sono state realizzate più di 100 nuove opere d’arte entrate poi a far parte delle principali collezioni pubbliche italiane che danno conto della vitalità e della pluralità di linguaggi dell’arte italiana attuale della valorizzazione dei territori e delle competenze. All’interno dell’isola informativa della fiera dell’arte di Roma è stata allestita una sala proiezioni con un’importante selezione di queste opere, e ci sarà anche un focus dedicato ai video e ai film d’artista prodotti e acquisiti dal 2018 al 2023. Fra questi ’Scolpire il vento’ che tanto successo ha riscosso nella mostrta apuana al Mudac durante i mesi di esposizione.