REDAZIONE MASSA CARRARA

‘Sconfinando’ solidale. In 180 al trekking della Pa

Grande successo per la camminata in aiuto della Pubblica Assistenza di Carrara. Tanti i partner coinvolti per far conoscere il territorio e lavorare in sinergia .

‘Sconfinando’ solidale. In 180 al trekking della Pa

Il serpentone giallo di ‘Sconfinando’ è partito da piazza Aranci a Massa, ha attraversato il litorale per risalire fino a Carrara e raggiungere la frazione di Sorgnano. In 180 ieri hanno percorso i 25 km della passeggiata a scopo benefico destinata a raccogliere fondi per la Pubblica Assistenza. Un grande successo per la giornata di trekking a cui hanno contribuito sole e temperature quasi estive. I camminatori, tutti con l’inconfondibile maglietta gialla, si sono avviati lungo il Frigido e hanno proseguito il tragitto sulla spiaggia tra i primi bagnanti della stagione. Per i più allenati poi la risalita verso monte, mentre per gli altri erano a disposizione i pulmini della Pubblica Assistenza che li hanno accompagnati all’arrivo. Gli ingredienti, dalla prima edizione di due anni fa, sono sempre gli stessi: attività all’aria aperta, aggregazione sociale, enogastronomia e cultura locali. Un mix che sta trasformando la manifestazione in appuntamento fisso.

"Abbiamo coinvolto tanti partner – spiega il presidente della Pubblica Assistenza, Fabrizio Giromella – per migliorare l’organizzazione e rendere Sconfinando un’iniziativa di comunità. Siamo sempre di più a credere in questo evento, che è anche un segnale di coesione per Carrara e Massa, un modo per fare squadra nell’interesse del territorio. Se vogliamo valorizzare le nostre risorse, la strada da seguire è quella della condivisione, non del campanilismo. Fare rete tra associazioni no profit è il primo passo in questa direzione".

Un trekking culturale che consente ai partecipanti di riscoprire scorci della terra apuana, ma anche di assaggiare i piatti tipici: dai crostoni con il pomodoro ai taglierini nei fagioli per finire con i mitici ‘cazzalà’. Spazio anche alla storia locale con un divulgatore d’eccezione: Pietro Di Pierro che, da profondo conoscitore del trascorso di Avenza, ha condiviso aneddoti e curiosità con il gruppo di camminatori. "Il senso dell’iniziativa – spiega Michele Petri del comitato organizzatore – è far conoscere il territorio nell’ambito di un evento che unisce più generazioni. Due anni fa abbiamo attraversato le colline del Candia, l’anno scorso la montagna da Bergiola Maggiore a Bergiola Foscalina e quest’anno è stata la volta del litorale".

I partecipanti, oltre alla t-shirt ufficiale dell’evento, hanno ricevuto in omaggio l’asciugamano di Avis, partner dell’iniziativa. Il ricavato delle iscrizioni sarà interamente devoluto alle attrezzature di automediche e ambulanze, alla formazione dei volontari, alle attività della Pubblica Assistenza. Gli altri promotori sono i Cai di Massa e di Carrara, Panathlon, Nausicaa, Unicoop Tirreno, associazione “Salviamo il castello di Moneta”, Cral Nuovo Pignone, Cral Gaia, libreria Bajni e le Proloco di Fossola, Gragnana, Avenza, Fontia e Rocca Malaspina.