Scoppia il caso delle Poste chiuse. La sindaca bacchetta la dirigenza: "Grave mancanza contro la città"

Arrighi: "Ci hanno comunicato le novità poco prima del 9 luglio: non è stato possibile intervenire". L’associazione Promidea chiede uno sportello alternativo, Mirabella parla di "inaccettabile disservizio".

Scoppia il caso delle Poste chiuse. La sindaca bacchetta la dirigenza: "Grave mancanza contro la città"

Scoppia il caso delle Poste chiuse. La sindaca bacchetta la dirigenza: "Grave mancanza contro la città"

La sindaca Serena Arrighi si dice "preoccupata per la temporanea chiusura dell’ufficio postale di via Mazzini" e assicura "l’attenzione dell’amministrazione perché i disagi per i cittadini siano i minori possibili". Con queste parole la sindaca Arrighi entra a gamba tesa sulla questione dei lavori alle Poste centrali di Carrara, che resteranno chiuse fino alla fine di agosto per lavori strutturali. "Poste italiane ci ha comunicato l’imminente chiusura dell’ufficio di via Mazzini solo il 9 luglio per via telematica – prosegue la sindaca –, senza preoccuparsi di informarci di quali interventi fossero previsti nel palazzo o del perché si rendesse necessaria la sospensione del servizio. Ritengo che si sia trattato di una grave mancanza da parte dell’azienda nei confronti dell’amministrazione comunale e di tutta la città. Una scelta fatta senza minimamente preoccuparsi di quelle che sarebbero state le conseguenze per i cittadini o sforzarsi di immaginare soluzioni alternative". "Appena ho ricevuto la notizia mi sono subito attivata con i vertici di Poste italiane non solo per censurare questo modo di fare – aggiunge Arrighi –, ma anche per chiedere chiarimenti ed evidenziare i disagi che la loro decisione avrebbe comportato ai carraresi. Purtroppo visti i tempi stretti e la mancanza di dialogo con l’amministrazione, non è stato possibile immaginare per il prossimo mese una soluzione transitoria che limitasse le ricadute negative della chiusura dell’ufficio di via Mazzini, tuttavia, ci hanno assicurato che i lavori si concluderanno entro il 30 agosto e quindi il 31 il servizio potrà riprendere normalmente anche in centro città".

Donatella Visconti dell’associazione Promidea si appella a sindaca e politica per l’apertura in città di uno sportello alternativo, in particolare per agevolare gli utenti anziani che hanno difficoltà a raggiungere con mezzi propri gli uffici postali più vicini, che si trovano a Fossola e a Bonascola. Sul caso interviene anche il consigliere comunale della Lista Ferri, Filippo Mirabella. "Per la mancanza di rispetto verso i fruitori e per l’interruzione di un pubblico servizio è stata una scelta da persone irresponsabili – scrive Mirabella –. Inaccettabile che un’intera città venga informata di un disservizio così importante a cose fatte. Non contestiamo i lavori di riadattamento degli uffici di Carrara, ma è gravissimo non aver previsto l’apertura di uno sportello alternativo in città. Auspichiamo che Poste intervenga quanto prima per rimediare il disagio causato – conclude Mirabella –, e che la sindaca Arrighi si attivi per il ruolo istituzionale che ricopre a tutela dei suoi concittadini".