Una scuola di formazione per il sistema portuale: la sfida contro la disoccupazione. Approda a Marina la scuola nazionale di trasporti e logistica, già distribuita in 12 territori regionali. A breve partirà la formazione di 14 persone, per un complessivo totale di 3 mila ore indirizzato al conseguimento di attestati per gruisti, carrellisti e rallisti. "Percorsi formativi importanti —spiega la Presidente dell’autorità del sistema mar Ligure orientale, Carla Roncallo—, andiamo a coprire la formazione necessaria per le imprese che lavorano all’interno del nostro sistema con i titoli necessari per lavoratori portuali". Nata nel 1991 la scuola entra nel nostro territorio, vantando di 14 piani formativi settoriali con attività all’interno di oltre 450 imprese. "Ogni anno monitoriamo il lavoro all’interno degli scali —spiega il dirigente della scuola, Luca Perfetti— e da questo evidenziamo le criticità. Lo scorso anno abbiamo riscontrato una carenza nella formazione, messa in evidenza dalla cooperativa co.se.port (compagnia lavoratori portuali); ci siamo subito adoperati per venire incontro alle esigenze dei teminalisti, attraverso fondi che potessero riqualificare i dipendenti con addestramento mirato". L’unità locale per la formazione si trova sul viale Colombo all’interno della sede dell’Autorità Portuale; la sede centrale è in via del Molo a La Spezia. "E’ passato un anno dalle prime attività di formazione nei terminal del sistema del mar Ligure orientale —a parlare è il presidente della scuola, Pier Gino Scardigli— per un totale di 30 figure formate. Con co.se.port abbiamo iniziato un percorso di formazione nello scalo marinello, che si snoderà nei prossimi mesi. Crediamo nei due porti contigui divisi da due regioni che, purtroppo, sono stati per troppo tempo separati nelle decisioni; miriamo alla completa omogenizzazione lavorando su strategie comuni con sviluppo industriale e infrastrutturale. Abbiamo aziende di livello elevato e in futuro vorremmo una collaborazione con Grendi e l’holding portuale F2i". Una formazione continua che vede corsi di aggiornamento con diverse ore dedicate alla pratica e all’affiancamento. "Stiamo realizzando 4 mila 500 ore ore di formazione con garanzia occupazione del 70 percento —spiega la direttrice della scuola Genziana Giacomelli—. Un tasso di disoccupazione elevato che cerchiamo di combattere con la nostra scuola. A Marina formeremo14 persone con didattica ad personam, per seguire il lavoratore fino al conseguimento del titolo, grazie all’esperienza degli istruttori presenti nel terminal, aree certificate e competenze a percorso". Michele Giromini è l’amministratore delegato del Gruppo Perioli: "Abbiamo all’attivo 7 mila 700 ore di lezione tra teoria e pratica". Presenti il presidente di co.se.port, Cristian Sacchi; Paolo Dello Iacono della F2i e l’assessore Federica Forti.
Patrik Pucciarelli