"Scuola di sicurezza e legalità a Carrara con gli agenti della polizia stradale"

Gli agenti di polizia del commissariato di Carrara hanno fatto una bella sorpresa ai bambini del campus estivo della Pro loco di Bedizzano, spiegando loro in maniera semplice le regole basilari della sicurezza e della legalità.



"Scuola di sicurezza e legalità a Carrara con gli agenti della polizia stradale"

"Scuola di sicurezza e legalità a Carrara con gli agenti della polizia stradale"

Gli agenti di polizia del commissariato di Carrara hanno fatto una bella e gradita sorpresa ai bambini e alle bambine del campus estivo della Pro loco di Bedizzano. Una sorpresa che ha fatto felici i piccoli, davvero felici di esserci e contenti di aver potuto vedere da vicino una vera macchina della polizia e aver parlato con due poliziotti in divisa.

Non è la prima volta che la polizia incontra i bambini e i ragazzi del territorio per una lezione sulle buone pratiche per diventare bravi cittadini, o per dare consigli su come difendersi dal fenomeno del bullismo. Un lavoro che viene svolto soprattutto nelle scuole., Stavolta a Bedizzano gli agenti hanno spiegato in maniera semplice ai circa trenta bambini del campus quali sono le regole basilari della sicurezza e della legalità.

"Questi incontri servono per fare capire ai bambini e ai ragazzi che siamo l’amico a cui rivolgersi in caso di bisogno – spiega la dirigente del commissariato di Carrara, Mara Ferasin – Gli incontri li facciamo soprattutto d’inverno all’interno delle scuole, ma appunto come accaduto nel caso di Bedizzano anche in estate. Spieghiamo in maniera molto semplice e sotto forma di gioco le regole basi della legalità e della sicurezza, ma anche quali sono i rischi e le regole per muoversi mentre navigano su internet. Mettiamo anche in guardia dai rischi del bullismo per stimolare i ragazzi a capire il fenomeno. Stare a contatto con i bambini e con i giovani è davvero il miglior metodo per far capire loro che non siamo lontani e siamo un amico in più a cui rivolgersi nel momento del bisogno".

Alessandra Poggi