"Il sindaco Persiani, nell’incontro pubblico per la chiusura della primaria Romagnano e della media Parini ci ha lasciati basiti per l’arroganza e la superficialità con cui ha affrontato, senza assumersi la minima responsabilità, la questione del futuro dell’immobile che è il cuore dell’IC Massa 6". Lo ha affermato Isa Zanzanaini, segretaria generale Flc Cgil Massa Carrara, all’indomani dell’incontro in sala consiliare di genitori e studenti con il sindaco Persiani e la dirigente scolastica della scuola Parini, Carmen Menchini. "Intanto – dice la sindacalista – non ha minimamente spiegato, ai genitori che gliene chiedevano conto, le ragioni per le quali le verifiche sulla stabilità di quella scuola sono state assegnate solo il 29 settembre dello scorso anno, pur esistendo dal 2020 atti che segnalavano la necessità di interventi sulle sue strutture portanti. Dopo una intera legislatura e mezzo, si è limitato a rispondere che per fare le verifiche occorre trovare le risorse e che nel frattempo ne ha fatte su altre scuole. Gli chiediamo quindi quante e quali sono le altre scuole di Massa in cui queste verifiche sono ancora da fare, visto che il sindaco non ha ritenuto fin qui prioritario programmare indagini dalle quali può dipendere la chiusura immediata, come in questo caso".
Su quella di Romagnano "gli chiediamo – aggiunge – come abbia potuto maturare, in soli due giorni, la convinzione che l’unica strada possibile sia quella di abbatterla e ricostruirla, cercando un po’ qua e un po’ là le risorse necessarie, come si è genericamente impegnato a fare. Al segretario della Cgil Nicola Del Vecchio che gli segnalava la concreta possibilità di ottenere finanziamenti regionali per opere d’urgenza su edifici inagibili fino a 700mila euro, ha infatti risposto che serviranno milioni, per rifarla per intero. Ma se è vero, come lo stesso sindaco ha riferito, che gli uffici comunali hanno ricevuto in questi giorni solo l’anticipazione di una parte delle verifiche commissionate, come è possibile che si sappia già che l’unica possibilità tecnica di riaprire la scuola di Romagnano sia quella?".
E ha aggiunto: "Ci sembra evidente che occorreranno approfondimenti per capire se la si potrà mettere in sicurezza oppure no. E la fretta ci è sembrata un po’ sospetta, vista la considerazione recentemente dimostrata dalla sua amministrazione per l’importanza di Massa 6 per la sua comunità di riferimento. Quando poi la dirigente scolastica gli ha chiesto di assicurare nel più breve tempo possibile il trasloco di tutti i materiali, per consentire alla scuola di continuare ad assicurare il livello di didattica che è in grado di garantire, il sindaco ha avuto il coraggio di rispondere che con 4 operai comunali e un solo camion cercherà di fare quello che può. Un sindaco, quando deve affrontare interventi di somma urgenza, ha la possibilità di avvalersi dell’aiuto di tutte le ditte che gli occorrono: e noi pensiamo che il diritto all’istruzione dei bambini che sono, come ha detto lui, in “vacanza forzata”, è una urgenza che dovrebbe prendere un po’ più sul serio".