DANIELE ROSI
Cronaca

Scuole e fondi del Pnrr. Una mensa per la ’Rodari’ pronta a settembre

Sopralluogo della commissioine Urbanistica per la verifica del cronoprogramma. Un edificio nuovo collegato al plesso per i pasti per 200 bambini.

Sopralluogo della commissioine Urbanistica per la verifica del cronoprogramma. Un edificio nuovo collegato al plesso per i pasti per 200 bambini.

Sopralluogo della commissioine Urbanistica per la verifica del cronoprogramma. Un edificio nuovo collegato al plesso per i pasti per 200 bambini.

Per la mensa della ‘Rodari’ l’apertura sarà per il nuovo anno scolastico. Nuovo sopralluogo ai cantieri Pnrr per la commissione Urbanistica del presidente Augusto Castelli. Dopo la recente visita al cantiere della scuola ‘Buonarroti’, ieri la commissione, che sta visitando a rotazione i vari cantieri sul territorio realizzati con fondi Pnrr, si è trovata ad Avenza per un controllo sul cronoprogramma alla mensa scolastica della scuola primaria ‘Rodari’, inserita per l’appunto tra gli edifici che hanno ricevuto i finanziamenti Pnrr. Al sopralluogo ad Avenza in via Villafranca, oltre ai consiglieri, presente anche l’assessore all’Urbanistica Moreno Lorenzini insieme al direttore dei lavori Lucio Caffaz e al coordinatore sicurezza Laura Bruschi. "Un punto della situazione per aggiornare sullo stato dei lavori – spiega il presidente Castelli – e controllare che l’avanzamento del cantiere rispetti i tempi. Come commissione, continueremo a verificare i progetti Pnrr". Gli interventi per la nuova mensa della ‘Rodari’ hanno un costo complessivo di poco superiore al milione di euro, con poco più della metà, circa 560mila euro, che arrivano dai fondi Pnrr, e altri 470mila euro che invece sono risorse del Comune. "Il grosso del progetto è stato completato - ha spiegato l’assessore Lorenzini – e contiamo per settembre 2025, con l’inizio del nuovo anno scolastico, di aprire la mensa. Si tratta di un progetto importante che migliorerà la qualità del servizio scolastico." La struttura dell’edificio è stata ultimata e adesso l’attenzione sarà sulla pavimentazione e gli infissi, che saranno in pvc, più la disposizione del cappotto termico. Saranno installati anche dei pannelli fotovoltaici. Nelle intenzioni del Comune, una volta che la nuova mensa sarà ultimata, utilizzare i vecchi locali per eventuali nuove attività didattiche, o comunque essere aule ancora a disposizione e fruibili dalla scuola per qualsiasi utilizzo. Un corridoio apposito collegherà l’edificio mensa con il corpo centrale della scuola, evitando dunque di dover far passare gli alunni da fuori per recarsi a mangiare. La nuova mensa, che occupa una superficie calpestabile di circa 300 metri quadrati, sarà in grado di garantire circa 200 pasti al giorno, divisi in due fasce orarie da un centinaio di pasti.