
Se Jane Austin si fosse sposata. La scrittrice inglese e Carrara. Racconti inediti di Maria Mattei
Jane Austen a Carrarra. Il legame fra la più amata scrittrice inglese e la nostra città in un incontro dai risvolti inediti in cui la studiosa Maria Mattei illustrerà al pubblico di Spazio Alberica risvolti sconosciuti. Stasera alle 21 nei locali del’ex ospedale San Giacomo la conferenza dal titolo: “Se Jane Austen avesse sposato Tom Lefroy. Banchieri, mercanti d’arte, libertini sporcaccioni e fanciulle che scappano di casa: un ponte anglo apuano tra orgoglio, pregiudizio, ragione e sentimento”. Sarà un viaggio tra vecchie carte del 700, conservate in archivi fiorentini e nella nostra Accademia di Belle Arti, testimoni dell’ amore tra il carrarese Conte Del Medico e Phoebe Lefroy Langlois, zia di quel Tom Lefroy amato senza speranza da Jane Austen. Ma soprattutto sarà un viaggio in alcuni aspetti della scrittura austeniana: da tempo, per la critica letteraria, Jane Austen non è più una zitella da canonica di campagna, ma è ancora tutta da approfondire l’attenzione che la grande romanziera ebbe per la storia e in particolare per la storia delle famiglie inglesi alle quali si ispirò per i suoi personaggi. Maria Mattei parlerà dei Lefroy Langlois e dei Dashwood protagonisti di “Orgoglio e Pregiudizio” e “Ragione e Sentimento” e ricostruirà la rete di relazioni familiari e commerciali che nella seconda metà del Settecento coinvolsero anche Carrara. La conferenza vuole anche essere un omaggio a Liana Borghi, finissima conoscitrice della letteratura anglo americana, che nel 1997 scrisse le prefazioni di “Northanger Abbey” e di “Orgoglio e pregiudizio” per la raccolta dei romanzi di Austen pubblicata da Newton Compton. Il fondo librario donato da Liana Borghi alla biblioteca di Carrara deve ancora essere messo a disposizione del pubblico.