REDAZIONE MASSA CARRARA

Si aprono i cantieri sul Frigido. Assegnato il secondo lotto per l’adeguamento degli argini

Saranno realizzate le opere da oltre 2 milioni lungo le sponde partendo dal ponte di via Mascagni. Previsti anche interventi di mitigazione dell’impatto dei muraglioni: rivestimento in pietra e aiuole. .

Saranno realizzate le opere da oltre 2 milioni lungo le sponde partendo dal ponte di via Mascagni. Previsti anche interventi di mitigazione dell’impatto dei muraglioni: rivestimento in pietra e aiuole. .

Saranno realizzate le opere da oltre 2 milioni lungo le sponde partendo dal ponte di via Mascagni. Previsti anche interventi di mitigazione dell’impatto dei muraglioni: rivestimento in pietra e aiuole. .

Sarà l’Impresa Costruzioni Mentucci Aldo Srl di Senigallia a realizzare il secondo lotto dei lavori di adeguamento strutturale e idraulico delle opere arginali in destra e sinistra idraulica lungo il Frigido. Cantieri che proseguiranno a monte del ponte di via Mascagni, dove si era fermato il primo lotto di opere con i nuovi argini in cemento armato, realizzati con un intervento da 900mila euro negli anni scorsi. Il bando per l’assegnazione dell’appalto si era concluso a inizio anno ma ci sono voluti diversi mesi per arrivare a conclusione perché le offerte presentate sono state oltre un centinaio. Un lavoro tecnico di analisi e verifiche che ha richiesto tempo. La miglior offerta non anomala alla fine è risultata quella presentata dall’operatore poi aggiudicatario, che ha offerto un ribasso del 23,173%: sono servite ulteriori verifiche sul costo della manodopera proposto, diverso da quanto previsto e stimato dalla stazione appaltante, per analizzarne la congruità. Poi i controlli sui requisiti di ordine generale e di capacità tecnico-organizzativa sul portale Anac, conclusi con esito positivo, fino alla determina di aggiudicazione arrivata in questi giorni.

Arriva alla fine un iter iniziato da circa 4 anni. A marzo 2021 era stato approvato il progetto definitivo del secondo lotto, i cui costi erano stati poi rivisti per l’aumento del prezzo delle materie prime e dell’energia: passati da circa 1,5 milioni di euro a 2,247 milioni hanno richiesto un ulteriore finanziamento di 747mila euro. Il progetto mantiene anche gli interventi per la mitigazione dell’impatto estetico dei muri in cemento armato da realizzare lungo gli argini, previsti dal progetto di inserimento architettonico concordato tra Regione e Comune di Massa. In particolare, in sponda destra sono previste 3 nuove aiuole complete di bordatura in inox griglia a supporto di rampicanti, con piantumazione delle stesse piante e impianto di irrigazione. In sponda sinistra invece 7 aiuole dello stesso modello. Per mitigare ulteriormente l’impatto del muro di argine in cemento armato, il progetto esecutivo prevede l’utilizzo, sulla faccia esterna dei muri, di lastre rivestite in pietra naturale per tutto lo sviluppo delle arginature. Lo stesso rivestimento in pietra naturale sarà utilizzare anche per i muri in cemento armato del primo lotto, ancora allo stato ‘grezzo’. Previsto il rialzamento delle sponde arginali con una sorta di riprofilazione dell’alveo scavando 52mila metri cubi di materiale (che però non fa parte dell’appalto di gara e sarà realizzato solo alla fine di tutti e 3 i lotti).