Riapre la pizzeria "Otto" in via Roma, oggi alle 17: "una sfida che riprende a gestione familiare".
Siamo al civico 12 di via Roma quella che è l’arteria principale del centro carrarese dove non mancano fondo sfitti perché aprire un attività, specialmente nell’era covid, sembra una sfida troppo grande.
Dopo circa un anno di inattività i titolari Maddalena e Tommaso Tartaglione sono pronti a riprendere le redini dell’esercizio combattendo questa pandemia con i prodotti tipici napoletani e siciliani.
"Abbiamo chiuso circa un anno fa poi c’è stata la pandemia ma la voglia di tornare a servire la clientela carrarese è tanta.Faremo l’inaugurazione alle 17 con assaggi gratuiti per i presenti, naturalmente rispettando tutte le norme imposte quindi: mascherina, distanziamenti e gel igienizzante. La nostra è una sfida ma sappiamo che con l’aiuto della popolazione possiamo farcela".
Tommaso e sua moglie vennero da Napoli a Carrara per un viaggio di piacere, rimasero sbalorditi dal calore che tramette e dalle bellezze che regala alla vista così, decisero in poco tempo, di aprire qui la loro attività; i prodotti tipici del sud si abbinavano perfettamente con la vista delle nostre montagne e il profumo di salmastro. "Mi sono subito innamorato di Carrara, mi ha ispirato fiducia e ho seguito il cuore.
I prodotti che proponiamo vengono direttamente dalle nostre terre come: la pizza romana, gli arancini siciliani, le frittatine napoletane, la pastiera, la mozzarella in carrozza e successivamente l’introduzione di panini e hamburger. Un periodo difficile che affrontiamo a testa alta nella speranza di un futuro diverso che ritrovi quella socialità persa".
L’augurio per questi ragazzi arriva anche dalla vicepresidente provinciale di Confcommercio Nadia Cavazzini, anche lei titolare di un’attività di ristorazione: "Sono molto contenta del coraggio di questi ragazzi e in particolare sono felice possa riaccendersi una luce in via Roma. Il periodo si prospetta molto difficile dopo un’estate che ci ha sorpreso piacevolmente con un turismo fatto di famiglie e molti clienti locali dell’entroterra che si sono affacciati alla loro città. Mi spaventa questo periodo senza la possibilità di tavoli all’aperto e le spese dell’inverno che gravano sulle famiglie.
Sono contenta che, in quella che è l’arteria principale, possa vedersi un fondo di nuovo in attività. Auguro a tutti i commercianti di superare questa periodo con coraggio e determinazione". Si riaccente una luce nel commercio cittadino che soffre la crisi come non mai.
Una iniezione di fiducia, c’è ancora chi crede nelle potenzialità della città che vuole riemergere e rilanciarsi in grande stile anche se le difficoltà non mancano.
Si spera in una ripresa in grande stile.