MICHELE SCUTO
Cronaca

Sicurezza online: 'Una vita da social' arriva a Massa con la Polizia di Stato

Oltre 200 studenti partecipano a Massa alla campagna 'Una vita da social' per esplorare i rischi della rete.

Oltre 200 studenti partecipano a Massa alla campagna 'Una vita da social' per esplorare i rischi della rete.

Oltre 200 studenti partecipano a Massa alla campagna 'Una vita da social' per esplorare i rischi della rete.

Internet è una finestra sul mondo, ma anche una porta aperta ai pericoli. Per questo, la Polizia di Stato ha riportato in strada il truck di ’Una vita da social’, la più importante campagna educativa itinerante dedicata alla sicurezza online. Oggi a Massa, il cuore della città ha ospitato un evento coinvolgente che ha visto protagonisti oltre 200 studenti delle scuole superiori, affiancati dai loro docenti, con l’obiettivo di esplorare i rischi e le opportunità della rete. Il progetto, nato per diffondere una maggiore consapevolezza sui pericoli della rete, affronta temi cruciali come il cyberbullismo, l’adescamento online, la sextortion e le truffe digitali. Grazie a strumenti innovativi, come i visori per la realtà aumentata, i ragazzi hanno potuto immergersi in simulazioni coinvolgenti, sperimentando in prima persona le insidie del mondo virtuale.

Tra gli ospiti d’eccezione, il campione europeo dei 60 metri piani indoor 2023 Samuele Ceccarelli, appartenente al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, che ha voluto portare la sua testimonianza sull’importanza di un uso corretto e responsabile della rete. "Mi fa molto piacere essere qua come testimonial – ha dichiarato – perché l’attenzione ai social e a come ci si pone nei confronti degli altri è fondamentale. Sono un ragazzo giovane, vicino per età ai fruitori di questa manifestazione, e credo che il messaggio che vogliamo trasmettere possa essere da stimolo per far capire che legalità, internet e vita quotidiana vanno di pari passo". Anche la polizia stradale ha preso parte all’iniziativa con la celebre Lamborghini in dotazione ai servizi di emergenza, oltre a un gazebo informativo sulla sicurezza stradale. Gli studenti hanno potuto sperimentare un tappeto interattivo e una speciale maschera che simula gli effetti dell’alcol, per comprendere i pericoli della guida in stato di ebbrezza. Presenti anche la Polizia Scientifica e la Divisione Anticrimine, che hanno offerto spunti e approfondimenti sulle tematiche della sicurezza.

Gianluca Massettini, del Cosc Toscana, ha spiegato: "’Una vita da social’ è una campagna educativa itinerante finalizzata a far conoscere i rischi e i pericoli derivanti dall’uso scorretto della rete e dei dispositivi elettronici. Vogliamo sensibilizzare non solo gli studenti, ma anche docenti e famiglie a un maggiore controllo e consapevolezza. Siamo giunti alla dodicesima edizione e il truck toccherà diverse città: dopo Massa sarà a Marina di Pietrasanta, poi Follonica e l’Isola d’Elba, una novità di quest’anno, fino a Siena e Firenze". Andrea Ginocchi, docente dell’Istituto Salvetti di Massa, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: "È un momento speciale e molto importante perché i ragazzi sono immersi nella vita dei social dalla mattina alla sera. Hanno bisogno di strumenti per comprendere e avere più consapevolezza di quello che fanno, usare questi mezzi come strumenti e non lasciarsi vivere da essi". La campagna continua il suo viaggio per l’Italia, portando conoscenza, consapevolezza e strumenti concreti per affrontare il mondo digitale in modo sicuro e responsabile.

Michele Scuto