In uno spot pubblicitario di 30 anni fa la telefonata (con una cornetta) allungava la vita. I tempi cambiano: aprire una videochiamata alla guida dell’auto può diventare una tragedia. La distrazione è dietro l’angolo ed è la prima causa di incidenti assieme al mancato rispetto della precedenza e alla velocità elevata. Se n’è parlato ieri al convegno “Andiamo sul sicuro – La sicurezza stradale per le nuove generazioni“, organizzata da Salt – Tronco Autocisa, Polizia di Stato, Comune di Pontremoli e Motorizzazione Civile di Massa Carrara, patrocinata anche dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha avuto come temi principali la sicurezza e l’educazione stradale. Un messaggio agli studenti delle scuole del territorio. Un’attività che vede la Polizia Stradale in primo piano per la formazione in fatto di cultura della sicurezza. "Tema che coinvolge tutti, è necessario che le buone condotte educative siano spiegate ai giovani per comprendere le conseguenze che possono derivare dal mancato rispetto del codice della strada", ha detto il sindaco Jacopo Ferri. Al convegno presentato dal direttore scientifico di Sina Roberto Arditi c’erano il prefetto Guido Aprea, il direttore nazionale del servizio di Polizia stradale Filiberto Mastrapasqua, il questore Santi Allegra, i comandanti provinciali dei carabinieri e della Guardia di Finanza Amerigo Di Pirro e Massimo Manucci. Di fronte a un’affollata platea di studenti è stato proiettato il film “Young Europe“ del regista Matteo Vicino che racconta la storia di 4 ragazzi europei che vivono la triste esperienza di un incidente stradale che gli cambierà per sempre la vita. Di seguito un dibattito tra esperti, insegnanti e studenti sulla prevenzione. Sono intervenuti il magistrato Cosimo Ferri, Daniele Buselli (amministratore delegato della Salt-Tronco 15), Manuel Picardi (segretario generale Efa), il comandante della Polizia stradale di Pontremoli Gianluigi De Padova e il comandante della Polizia Municipale pontremolese Marco Pucci. "La cultura della guida sicura deve diventare un valore comune e la sicurezza stradale un impegno corale, in un’ottica di sicurezza responsabile", ha detto Mastrapasqua. Sono stati proiettati documenti visivi sulle dinamiche di incidenti mortali e analizzati i tempi di risposta alla guida dell’auto rispetto alla necessità di improvvise manovre per evitare incidenti. In chiusura il magistrato Cosimo Ferri ha invitato i giovani a uscire dalla realtà virtuale e valutare con realismo i pericoli stradali. Stamani attività al Campo scuola guida per sicurezza allo stadio Lunezia, dopo il rinnovo della struttura avvenuto grazie a Salt, Comune di Pontremoli e Kinnemove Center. Dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 17 esercitazioni per gli studenti con veicoli elettrici, bici e motorini coordinati dalla Polizia Municipale.
Natalino Benacci