La polizia postale ha sottoscritto un protocollo d’intesa con ‘F2i Holding Portuale’. Lo scopo è quello di prevenzione e contrastare eventuali crimini informatici sui sistemi informativi di uno dei più importanti hub portuali italiani, attivo nel settore strategico dell’approvvigionamento di alcune delle principali filiere industriali italiane. Alla firma erano presenti il questore Santi Allegra, la dirigente del Centro operativo per la sicurezza cibernetica della polizia postale per la Toscana, Lorena La Spina, e l’amministratore delegato di ‘F2i Holding Portuale’, Paolo Cornetto. Un Protocollo che servirà a condividere le più efficaci procedure d’intervento per il costante miglioramento delle capacità di incidenti, anche attraverso il reciproco e continuo scambio informativo, che permette ad entrambe le parti di disporre tempestivamente dei necessari elementi conoscitivi sulle principali minacce e sulle modalità di realizzazione dei più insidiosi attacchi informatici. "Questo protocollo prevede attraverso una serie di attività, tra le quali lo scambio, la condivisione e l’analisi di informazioni, di scongiurare minacce cibernetiche che possono causare interruzioni dei servizi di pubblica utilità", ha detto Allegra.
"I protocolli per la protezione dei sistemi informativi critici individuati come ‘sensibili’ giugno - ha aggiunto La Spina -, curati dalla polizia postale si prefiggono l’obiettivo di potenziare su tutto il territorio regionale la collaborazione e lo scambio informativo con molti soggetti istituzionali e con le associazioni e le imprese che operano in settori strategici, allo scopo di potenziare le attività di prevenzione degli attacchi informatici, a vantaggio dell’intera collettività". "F2i Holding Portuale crede fermamente nella collaborazione tra operatori e forze dell’ordine - ha concluso Cornetto -, e considera accordi di questo tipo di fondamentale importanza per il contrasto al crimine informatico, in un momento di crescita esponenziale dei tentativi di attacco e di aumento della superficie esposta di ogni azienda, per effetto del percorso di digitalizzazione in atto. La collaborazione tra Fhp e la polizia di stato, che replica a livello regionale la convenzione nazionale, consentirà di alzare ancor di più il livello di attenzione e di estendere gli strumenti adottati anche alle aziende della filiera, con una ricaduta positiva sull’economia dei territori nei quali operiamo".