REDAZIONE MASSA CARRARA

"Silenzio assordante su Turano". Lettera del comitato al sindaco

Il campo da calcio e via delle Ferriere ’ferite’ aperte che i residenti chiedono di sanare

Al centro il sindaco Francesco Persiani con i membri del comitato di Turano

Al centro il sindaco Francesco Persiani con i membri del comitato di Turano

C’è troppo silenzio, istituzionale e politico, su quello che è il futuro di Turano e in particolare di due situazioni che stanno molto a cuore agli abitanti: il campo di calcio, ormai ridotto a rudere dal 2022, e la via delle Ferriere che si trova ‘interrotta’ a causa di una controversia con alcuni privati. Fronti sui quali il sindaco Francesco Persiani si è esposto negli ultimi anni ma le soluzioni sembrano ancora lontane da venire. Così il Comitato dei cittadini per Turano prova a stuzzicare l’amministrazione "dopo paziente e lunga attesa" con una lettera aperta al sindaco. "Il campo di calcio è sempre stato un punto di riferimento dell’attività giovanile. Da alcuni anni versa in stato di incuria totale. Il sindaco, in assemblea pubblica, nel luglio del 2022 aveva garantito la messa in sicurezza dell’impianto ma ad oggi nulla è successo. È uscito un bando destinato ad associazioni per la messa in regola dell’impianto sportivo e la possibilità di una gestione protratta nel tempo dello stesso. Perché l’amministrazione non intende destinare alcuna risorsa ad una struttura che fa parte del patrimonio pubblico?".

Il bando, che riguardava anche il campo da calcio di via Casola, è uscito a fine giugno di fatto, e provava a sfruttare le previsioni del decreto legislativo del 2021 che consente ad associazioni e società sportive senza fini di lucro di presentare agli enti locali, sul cui territorio insiste l’impianto sportivo da rigenerare, riqualificare o ammodernare, un progetto preliminare accompagnato da un piano di fattibilità economico finanziaria per la rigenerazione, riqualificazione e l’ammodernamento per la successiva gestione con la previsione di un utilizzo teso a favorire l’aggregazione sociale e giovanile. Un figlio minore del project financing.

Soluzioni all’orizzonte, però, non se ne vedono. Per quanto riguarda la via delle Ferriere che fa parte con Via Prumeta della Via Francigena, collegando la Rocca con il Canal Magro passando nella collina sovrastante Turano, "sa alcuni anni la strada è interrotta, a causa di un movimento franoso, nel punto dove inizia ad attraversare una proprietà privata" ricorda il comitato che aveva fatto un sopralluogo a maggio proprio col sindaco, Cai, Italia Nostra e Arci Turano. Un incontro dopo il quale Persiani aveva addirittura lanciato la proposta di creare un anello escursionistico ‘Sforza Malaspina’ da ricollegare alla via delle Fonti. Ma pure su questo fronte più nulla si è mosso.

"Le chiediamo se vi è l’intenzione di ripristinare il percorso alla disponibilità dei cittadini o fare fagocitare parte della Via Francigena, bene comune, ai privati" conclude il comitato ribadendo di non essere "stato mai coinvolto con alcun schieramento politico contrariamente a quanto asserito dal presidente della commissione viabilità e lavori pubblici".