Sindaci, sfida all’ultimo voto. All’ombra dell’astensionismo

La percentuale di votanti più alta a Filattiera (68,78%), la più bassa a Comano (46,5). Fivizzano al 58%

Sindaci, sfida all’ultimo voto. All’ombra dell’astensionismo

Sindaci, sfida all’ultimo voto. All’ombra dell’astensionismo

Alle urne per le elezioni amministrative negli 8 Comuni della Lunigiana sono stati chiamati 23.943 elettori. Ma si è subito visto dal primo check in delle 23 di sabato che la tendenza dell’affluenza era al ribasso con il 18,31% (media sugli 8 enti), poi alle 12 di domenica con il 38,88 alzatosi al 54,92 alle 19. Una ripresa nell’ultimo turno dei dati: alle 23 percentuali risalite ma l’astensionismo gioca un ruolo sempre maggiore. La percentuale più alta si è registrata a Filattiera dove alle 23 è arrivata al68,78 a testimoniare le febbre degli elettori per la corsa a tre al Municipio con Annalisa Folloni, sindaca uscente dopo due mandati in pista contro il suo ex vicesindaco Giovanni Longinotti e il rappresentante di centro destra Federico Lucchetti. Uno sprint all’ultimo voto molto tirato con difficoltà di pronostico. In precedenza l’affluenza era stata del 68,29, leggermente più bassa. Bisognerà attendere sino ad oggi alle 14 quando inizierà lo scrutinio delle comunali per capire quale sarà l’epilogo di questa competizione elettorale.

Sfidanti con il fiatone anche a Casola, altro comune con tre liste in ballo: Pd e Italia Viva appoggiano una lista che candida a sindaco Anna Leonardi, mentre il centro destra presenta Mattia Leonardi e il popolo dell’Alta Valle dell’Aulella Michele Ottolini. Alla conta finale i votanti sono stati il 62,47%. Testa a testa tirato sarà anche a Licciana Nardi dove l’affluenza alle urne alle 23 è arrivata al 65,83. Qui il primo cittadino uscente Renzo Martelloni, di centro destra, si batte con il sindacalista Danis Santini del centro sinistra, vincitore delle primarie alla ricerca del bis sulla poltrona di sindaco. Affluenza sotto il 65 per cento a Podenzana, per l’esattezza 64,29%, forse segnale della tensione per lo sprint a tre con il ritorno di Riccardo Varese per il centro sinistra a competere con la consigliera di Fratelli d’Italia Federica Fumanti e la terza lista civica di Carla Loni (Montedivalli nel cuore). A Tresana il trend dell’affluenza è stato lievemente più basso: alla chiusura dei seggi era arrivato al 61,33. Qui Matteo Mastrini dopo due mandati vuole proseguire con la leadership del centro destra e battere l’opposizione elettorale di Matteo Bartolini, segretario provinciale di Sinistra Italiana, sostenuto dal centro sinistra.

A Fosdinovo, terza lotta a tre dove il candidato del centro sinistra Antonio Moriconi ( assessore uscente), ha di fronte l’imprenditore Francesco Fruendi, che ha unito la sua lista civica al centro destra. In lizza anche la candidata civica Rosa Sardella con la sua lista “Fare Comune”. In questo caso l’affluenza è ancora più bassa: non è arrivata al 60 % ma si è fermata al 59,41, alle predenti elezioni era stata di 62,36. A Fivizzano, dove nel 2019 aveva votato il 64,40%, la pigrizia degli elettori ha tenuto in ansia le urne ed è finita al 58,1. Lì è scontro a due tra il centro sinistra che punta alla riconferma di Gianluigi Giannetti e l’avversaria civica Monia Leonardi, già consigliera di opposizione, che conta anche sui voti del centro destra, ma non ha smosso l’interesse dell’elettorato. A Comano è segnalata l’affluenza più bassa: non arriva al 50 % ma si ferma al 46,56. Il temporale manda in tilt il collegamento e l’affluenza delle due sezioni è l’ultima ad arrivare. Le due liste in lizza sono quelle dell’uscente sindaco Antonio Maffei che nel 2019 aveva trionfato col 73,35% dei voti, e il candidato di centro destra Fabrizio Rigolini. Anche allora l’affluenza era rimasta al 49,42.

Natalino Benacci