"Montignoso non celebra la giornata del ricordo dei massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata". A dirlo sono le segreterie comunali di Lega Salvini Premier con Michela Bertelloni (nella foto) e Forza Italia. "Il Giorno del ricordo è una solennità civile nazionale, celebrata il 10 febbraio di ogni anno, che ricorda i massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata. È stato istituito dalla legge numero 92 del 30 marzo 2004. In un momento storico tanto delicato quanto quello che stiamo vivendo adesso è impensabile rifiutarsi di celebrare una ricorrenza simile - è la critica che si legge nella nota congiunta.
"Proprio oggi – proseguono – che c’è bisogno di ribadire l’importanza del rispetto del prossimo, della tolleranza e della convivenza pacifica, I’amministrazione del Comune di Montignoso non ha convocato il Consiglio Comunale: durante la riunione per stabilire il da farsi per commemorare la ricorrenza in oggetto, tutti i capigruppo di centrosinistra si sono dichiarati contrari e non hanno nemmeno aderito all’iniziativa del consiglio provinciale congiunto con i comuni di Massa e di Carrara dove Gianni Lorenzetti parteciperà a quanto pare solo in veste di presidente della Provincia e non come sindaco di Montignoso. Ricordiamo che anche per il giorno della memoria, Montignoso ha avuto il suo consiglio solenne solo dopo l’impulso della minoranza. Sembra che la giunta montignosina – concludono la nota – debba sempre distinguersi da quelle limitrofe, in maniera negativa".