
Soldi a giovani coppie e famiglie Il Comune punta sulla residenzialità "Daremo aiuti anche per i mutui"
Un assegno di natalità e incentivi per contrastare lo spopolamento e incrementare la residenzialità nel territorio comunale di Pontremoli. E’ l’obiettivo della Giunta comunale che ha proseguito le politiche per la famiglia avviate con il bando residenzialità col quale viene assegnato un contributo triennale al canone di locazione volto a promuovere e sostenere la presenza di giovani coppie e famiglie, ma anche single. I nuclei familiari che decidono di venire a risiedere a Pontremoli possono usufruire dell’erogazione di 1.200 euro annui, per tre anni, a parziale rimborso del pagamento dei canoni di locazione. Il contributo può essere inoltre aumentato di altri 600 euro all’anno nel caso in cui la residenza degli aventi diritto sia fissata in una frazione del Comune di Pontremoli che disti almeno 4 km dal centro città. Nei giorni scorsi è stata approvata la graduatoria delle cinque famiglie ammesse al contributo. Un’opportunità che rientra negli obiettivi di tutela sociale già avviati dal marzo 2018 con l’approvazione del “Fattore famiglia“, che proseguiva la sperimentazione del ”Quoziente Pontremoli“ (dal 2014) per applicare tariffe a misura di famiglia in servizi come l’asilo nido, la mensa e il trasporto scolastico seguendo un nuovo metodo di calcolo e distribuzione di riduzioni e benefici superando il vecchio concetto di Isee. Inoltre, sempre dal 2018 è stato istituito il cosiddetto “Bonus natalità“ di 100 euro (da sommarsi al Bonus “Mamma domani“ fissato dal Governo a 800 euro) per ciascun nuovo nato residente a Pontremoli. Approvato anche il contributo annuo per questo bonus che complessivamente è di 4.600 euro. Il sostegno arriverà nei prossimi giorni attraverso bonifico alle famiglie dei 46 bambini nati nel 2022.
"Le politiche verso la famiglia sono una finalità perseguita sin dal 2013 con la costituzione della “Consulta della famiglia“ e rafforzata grazie all’adesione alla Rete dei “Comuni amici della famiglia“ - spiega il delegato alle Politiche familiari Paolo Parodi - Nel prossimo bando residenzialità abbiamo intenzione di allargare l’utilizzo del contributo non solo al sostegno per la locazione, ma anche per fare fronte alle rate del mutuo accesso per l’acquisto dell’abitazione". I requisiti di ammissibilità per partecipare al bando prevedono la cittadinanza italiana, europea o non aderente alla Ue, almeno uno dei componenti la coppia deve avere età inferiore o uguale a 40 anni, ma è possibile partecipare anche da single. Non bisogna essere assegnatari di un alloggio di edilizia residenziale pubblica e essere proprietari di un’abitazione ubicata a distanza pari o inferiore a 50 km da Pontremoli.
Natalino Benacci