Sollievo in via Pisacane. Arrivata la deroga salva-finanziamento per finire i lavori

Allungato di un anno il termine per completare i due palazzi popolari, abbattere il vecchio “casermone” e fare il nuovo parco dei Poggi. Il sì del Ministero dopo il pressing dei parlamentari apuani.

Sollievo in via Pisacane. Arrivata la deroga salva-finanziamento per finire i lavori

Con un anno di proroga, non dovrebbero esserci problemi per completare la realizzazione dei nuovi palazzi popolari di via Pisacane così come per il nuovo parco dei Poggi: la scadenza dei finanziamenti concessi nell’ambito del bando Periferie del 2017 era infatti fissato al 31 dicembre di quest’anno. C’era il rischio di perdere parte dei finanziamenti visto che bisognava completare entro la fine dell’anno i due palazzi, uno di edilizia convenzionata già quasi terminato da parte del Comune per 10 famiglie, e uno di edilizia popolare in fase di costruzione da parte di Erp per 31 famiglie ma molto indietro con i tempi. Poi si doveva demolire il vecchio casermone di via Pisacane e realizzare il nuovo parco dei Poggi. Demolizione e ricostruzione che in tutto valevano 1,5 milioni di euro che però rischiavano di andare perdutii.

Ma il pressing su Roma e sul Governo da parte dei parlamentari e delle istituzioni è riuscito a ottenere un anno di proroga sulla scadenza, scongiurando quindi ogni perdita di finanziamenti, salvo ulteriori clamorosi ritardi. "Abbiamo scongiurato del tutto il rischio della perdita dei finanziamenti – sottolinea il deputato di Fratelli d’Italia Alessandro Amorese –. Ho appena infatti ricevuto la più che confortante notizia, questa mattina comunicata anche all’amministrazione comunale, che la deroga per le risorse sarà di un anno, al 31 dicembre 2025, andando quindi ben oltre le nostre aspettative, in seguito al mio incontro dell’8 ottobre scorso a Roma con Marco Villani, responsabile del progetto Bando delle Periferie e vicesegretario generale della presidenza del Consiglio. Siamo estremamente rincuorati e soddisfatti dall’aver raggiunto un obiettivo così importante soprattutto per i residenti".

Soddisfatta anche l’amministrazione del sindaco Francesco Persiani che evidenzia a sua volta come la proroga sarebbe stata concessa "a seguito della richiesta presentata dal Comune che è stata approvata dal gruppo di monitoraggio del segretariato generale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri nella seduta del 9 ottobre 2024. La proroga consentirà di portare a termine la demolizione degli edifici interessati e la sistemazione del parco, oltre a permettere l’utilizzo delle economie residue per chiudere in modo efficace il programma. Si ricorda che la richiesta di proroga, avanzata dal nostro Comune in data 24 settembre è stata facilitata dal dialogo con gli uffici competenti del Ministero grazie alla collaborazione e sostegno degli Onorevoli Andrea Barabotti e Alessandro Amorese che si sono adoperati per il successo dell’iniziativa".