
La Prefettura esamina l'immobile destinato a centro di accoglienza a Pontremoli. Criticità segnalate dal sindaco Ferri.
Un nuovo sopralluogo congiunto per esaminare le condizioni dell’immobile da destinare a centro di accoglienza per cittadini stranieri richiedenti la protezione internazionale nel Borgo della S.S. Annunziata è stato fissato dalla Prefettura per lunedì. A chiedere un approfondimento delle condizioni dell’edificio, che sino a pochi anni fa ospitava un ristorante, è stato il sindaco del Comune di Pontremoli Jacopo Ferri che nei giorni scorsi aveva segnalato diverse criticità anche rispetto all’ispezione del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl Toscana nord ovest. Secondo il verbale, firmato dal dottor Sergio Vivaldi, l’edificio potrebbe ospitare 27 persone.
Tre i piani dello stabile: al piano terra 5 locali, tra cui la cucina, e due servizi igienici, al primo cinque camere di diversa grandezza che secondo l’Asl potrebbero accogliere 23 persone, oltre a spogliatoio e ripostiglio. Secondo il Comune non possono essere utilizzati a scopo abitativo né il piano terra, né il seminterrato dove vi sono locali che hanno una destinazione d’uso non residenziale. Le condizioni strutturali risulterebbero precarie: vistose lesioni sulla facciata dell’edificio verso il fiume tamponate con l’intonaco senza interventi antisismici. Anche la copertura del tetto sarebbe da rifare. La superficie eventualmente utilizzabile secondo il Comune sarebbe solo il primo piano di 98 metri quadrati. "Vedremo nel corso del sopralluogo congiunto di lunedì di stabilire bene l’idoneità dei diversi locali dello stabile – spiega il sindaco Ferri – perché devono essere tenute presenti non solo le condizioni di sicurezza reali della struttura, ma anche la tenuta antisismica e la pericolosità da alluvione media P2, secondo quanto stabilito dal Piano di Gestione del Rischio Alluvioni dell’Autorità di Bacino".
N.B.