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Indirizzerà gli utenti alle tariffe più agevolate. Stanziato un miliardo e 650 milioni dal Consiglio dei ministri
di Alfredo Marchetti
Essenzialmente gli aiuti sono due: uno sconto in bolletta per una fascia sostanziale di cittadini e un aiuto concreto per entrare nella categoria del servizio energetivo a tutele graduali. Questo, sinteticamente, il senso della conferenza stampa che si è tenuta ieri mattina il Comune, alla presenza dell’onorevole Andrea Barabotti della Lega, il sindaco Francesco Persiani, l’assessore al Sociale Francesco Mangiaracina, l’associazione Afaph che si occuperà del sostegno ai cittadini per le pratiche digitali e si informa che la delegazione del circolo Acsi Alberto Benetti, composta dai referenti del progetto Paolo Casotti e Andrea Nicoli. In collegamento da remoto Alberto Luigi Gusmeroli, sindaco di Arona e presidente della Commissione attività Produttive della Camera.
Il decreto legge approvato dal consiglio dei ministri ha stanziato 3 miliardi di euro, di cui uno e 650 milioni destinati alle famiglie. "Per la durata di tre mesi – ha spiegato Barabotti – è innalzata la soglia Isee del bonus sociale da 9530 a 25mila euro destinato ai clienti vulnerabili a basso reddito. Il bonus ammonterà a più di 400 euro per le famiglie con un reddito fino a 9530 euro che fino ad ora percepivano il bonus sociale di circa 200 euro. Invece a quelli che sono sopra quella soglia l’aiuto è di 200 euro. Il bonus dovrebbe essere più rapido per quei nuclei più fragili che sono già monitorati dall’attuale sistema di aiuti. Per tutti gli altri bisognerà aspettare il primo trimestre utile successivo alla loro dichiarazione sostitutiva. Alzare l’asticella dell’attuale soglia Isee significa ampliare sensibilmente il perimetro dello sconto automatico sulle fatture della luce, gas. La platea potenziale è di circa 8 milioni di famiglie in Italia".
C’è poi la questione contratti già in essere, con un mercato che ha tre fasce: libero, tutelato, a tutele graduali. "Per risolvere il paradosso – prosegue – per cui i clienti non vulnerabili finiti in tutela graduale pagano bollette meno care dei clienti bulnerabili rimasti in maggior tutela, la Lega ha fatto approvare un emendamento che consente ai clienti che possiedono i requisiti di vulnerabilità, ovvero over 75, disagio economico, utilizzo di apparecchi medicali, residenza in isole minori, di entrare nel servizio di tutele graduali in cui le condizioni di fornitura per tre anni sono regolate e indentiche a quelle offerte del servizio tutelato, ma hanno al momento un prezzo fisso più vantaggioso della maggior tutela e del mercato libero. Per accedere basterà fare una richiesta ad Hera: una stima dice che possono accedervi circa 10mila persone a Massa. Lo sportello sarà utile per gli aiuti economici e per informare i cittadini che possono accedere a queste novità".
Ad aiutare le persone con i requisiti, che potranno compilare i moduli Arera, saranno le associazioni Afaph e circolo Acsi Alberto Benetti, presenti allo sportello che sarà posizionato al piano terra di palazzo civico. "Siamo felici di aiutare – spiega Casotti –. Abbiamo un progetto per la facilitazione digitale, che quindi calza a pennello con la nostra associazione".