MAURIZIO MUNDA
Cronaca

Sos impianti sportivi. Il grido di dolore del rugby: "Portiamo avanti l’attività senza strutture adeguate"

Sono oltre cento i tesserati massesi alla nobile disciplina della palla ovale. Il presidente Bernabei: "Siamo ospiti di un centro privato dove paghiamo l’affitto. Impossibile fare anche attività promozionale, per non parlare di quella sociale".

Il presidente degli Apuani Rugby Massa, Davide Bernabei. La società vanta un centinaio di tesserati. Ci sono anche le squadre giovanili under 6, under 8, under 10 e under 14

Il presidente degli Apuani Rugby Massa, Davide Bernabei. La società vanta un centinaio di tesserati. Ci sono anche le squadre giovanili under 6, under 8, under 10 e under 14

"Pur tra mille difficoltà stiamo tentando di portare avanti un progetto sportivo che vede coinvolti oltre un centinaio di tesserati, in una città che è capace di porre solo ostacoli senza proporre soluzioni. Nonostante ancora oggi siamo sprovvisti di una struttura propria, di una casa in cui condividere le nostre esperienze, con il supporto di amici e genitori, siamo riusciti ad organizzare quella festa del rugby attesa da anni". Così inizia il grido di dolore degli Apuani Rugby, la società massese della palla ovale che da anni è in cerca di uno spazio dove poter programmare e svolgere la attività sportiva. "Siamo ospiti di una struttura privata dove paghiamo un affitto per allenarci e per ogni attività – spiega con amarezza il presidente Davide Bernabei – così è impossibile fare anche attività promozionale, per non parlare di quella sociale, visto che collaboriamo con alcune società che seguono bambini con problemi".

Essendo ospiti, per gli allenamenti gli Apuani Rugby possono disporre solo di due turni settimanali, uno di tre ore e uno di un’ora e mezzo. In un futuro non roseo, il rugby massese aspetta adesso il consiglio comunale straordinario per individuare quegli impianti sportivi non utilizzati e che attendono una sistemazione. "Ormai – spiega Bernabei – è sfumata la possibilità di poter prendere il campo di via Casola perché l’impegno economico necessario è grande (si parla di 500mila euro, ndr) e non ce lo possiamo permettere perchè non abbiamo queste disponibilità. Non aspettiamo che l’amministrazione ci sistemi le cose, dobbiamo metterci il nostro lavoro ma ci vogliono le condizioni. Il Comune potrebbe sistemare le strutture e poi chiedere un affitto, per noi sarebbe sicuramente meno oneroso".

Gli Apuani Rugby hanno ragazzi e ragazze nelle categorie under 6, under 8, under 10 e under 14, gruppi senior e old, per oltre un centinaio di tesserati. "I nostri tesserati sono motivo di vanto e di orgoglio perché, nonostante tutti i problemi riscontrati quotidianamente, Apuani Rugby Massa riesce a portare avanti un lavoro incredibile grazie ai suoi volontari, guidati dalla passione e dall’amore per il gioco, ai ragazzi e ai genitori, i primi a credere nei valori del rugby che sono sostegno, disciplina, rispetto dell’avversario e dell’arbitro, onestà e coraggio".

Sul fronte impianti sportivi, se la vicina Carrara piange (palazzetto di Avenza, Dogali, piscina coperta, Caravella), Massa certo non ride e a pagare il conto sono gli sportivi che non hanno gli spazi necessari, nonostante da tutte le parti si continui a ripetere che introdurre i giovani allo sport è un momento di crescita che aiuta ad imparare le regole della vita sociale.

Maurizio Munda