Sos per i paesi a rischio isolamento: "Disagi per residenti e commercianti"

Bagnone, dopo la maxi raccolta di firme dei cittadini arriva l’interpellanza in Provincia di Fratelli d’Italia

Sos per i paesi a rischio isolamento: "Disagi per residenti e commercianti"

La strada provinciale 21, poco dopo il castello, sbarrata con new jersey per assicurare l’impossibilità di transitare in automobile sul tratto

La strada resta chiusa e i residenti sono sempre più infuriati, al punto da portare avanti una maxi raccolta firme per chiedere lumi sul futuro della viabilità anche in vista dell’arrivo della stagione invernale. Adesso a questo appello si aggiunge un’interpellanza presentata in Provincia da Fratelli d’Italia, avanzata dal coordinatore provinciale Marco Guidi, dal consigliere provinciale Bruno Tenerani e dal responsabile della Lunigiana Umberto Zangani. Siamo a Bagnone, dove la strada provinciale 21, poco dopo il castello, è sbarrata.

Da tempo infatti quella strada era interessata da un avvallamento: c’era un cartello di segnalazione, ma molte persone transitavano ugualmente. La Provincia però ha deciso di chiudere la strada, in attesa di portare avanti i lavori di messa in sicurezza. Con buona pace dei residenti di alcuni piccoli paesi come Pieve, Darbia, Groppo, Vespeno, che hanno dato il via a una raccolta di firme. Non sono isolati, ma la strada alternativa che devono percorrere, passando da Castiglione del Terziere, è più lunga. Il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Marco Guidi, il consigliere provinciale Bruno Tenerani e il responsabile della Lunigiana Umberto Zangani, hanno dunque presentato un’interpellanza in Provincia, per sapere di più.

"Da novembre 2023 – spiegano da Fratelli d’Italia – la strada provinciale 21 è interrotta tra il castello di Bagnone e il bivio per Pastina: la settimana scorsa sono stati aggiunti new jersey per assicurare l’impossibilità di passare in auto nel tratto. La situazione protrattasi nel tempo ha creato e continua a creare notevole disagio agli abitanti di numerose frazioni di Bagnone, costretti ad allungare il percorso per raggiungere il capoluogo. Un disagio particolarmente rilevante per anziani, lavoratori e studenti che presto inizieranno la scuola".

"I commercianti di Bagnone inoltre lamentano un calo di fatturato consistente – sottolineano ancora da Fratelli d’Italia – dovuto alla perdita dei clienti delle frazioni che preferiscono raggiungere altri comuni per gli acquisti quotidiani. In considerazione di ciò si chiede se l’amministrazione provinciale è a conoscenza della criticità della situazione, perché da novembre nessun intervento è stato fatto e neppure si è pensato di informare la popolazione sulle prospettive di soluzione e con quali tempi e modi si intenda ripristinare la viabilità. Lorenzetti venga in aula e riferisca come intende mettere fine a questa situazione pregiudizievole per i cittadini".

Monica Leoncini