Sos per la primaria di Alteta. "Solo con uno spostamento si può salvare"

Il comitato ‘Salviamo la scuola di Alteta’ chiede l'intervento delle autorità scolastiche e dei genitori per salvare l'attività didattica del plesso, a rischio chiusura entro il 31 gennaio. Un appello per evitare la chiusura di una scuola che opera da 60 anni.

Il comitato ‘Salviamo la scuola di Alteta’ alza la voce. "Se entro il 31 gennaio il plesso non riesce a raggiungere il numero necessario alla formazione della classe prima, verrà chiuso". Così il portavoce del comitato, Carlo Casotti (nella foto), torna sulla questione di una scuola che, dopo 60 anni di attività, rischia di chiudere definitivamente. "In questi giorni nelle scuole della città è iniziato l’open day. Secondo quanto affermato dalla direzione didattica i genitori hanno la possibilità di scegliere il plesso a loro gradito e la direzione stessa dichiara di non poter intervenire sulla scelta dei genitori, al fine di guidare gli stessi a garantire l’attività didattica in tutti i plessi. A cosa serve una direzione che non riesce a garantire la sopravvivenza dei plessi? Per la scuola di Alteta nel 2022 fu respinto l’avvio della classe prima perché c’erano solo 7 iscrizioni, ma nel frattempo al plesso di Castagnola di Sotto furono create due classi prime, costringendo i genitori a questa scelta. Se il prossimo anno la scuola di Castagnola di Sotto raggiunge il numero necessario alla formazione di una classe prima si troverà con tre prime. A questo punto si può prendere in considerazione l’ipotesi dello spostamento di una prima da un plesso a un altro che si trova in difficolta, al fine di salvarlo. Esiste un’autorità in grado di dirigere questi processi o solo i genitori la possiedono? Lanciamo un appello alle autorità scolastiche e ai genitori al fine di salvare l’attività didattica di tutti i plessi".