
Controlli di vicinato in una foto di repertorio
"C’è molto traffico nel paese di Serricciolo e dintorni. E non solo di macchine… Presi di mira da bande di ladri che stanno imperversando da qualche tempo sul territorio lunigianese, gli abitanti invece di trincerarsi dietro la paura, hanno deciso di uscire in strada e rimanere uniti". La comunità di Serricciolo insorge e prende le misure alle problematiche legate alla sicurezza. "Collegati in chat, da giorni, hanno deciso di monitorare le strade per liberarle dall’indifferenza e dall’isolamento: c’è chi ne approfitta e porta il cane a spasso più volte al giorno e intanto si guarda intorno – spiega Samantha Ghironi a nome degli abitanti – Chi si muove in macchina creando movimento e disturbando gli appostamenti subiti in questi giorni; chi scruta dalla finestra e avvisa gli altri dell’arrivo di macchine sospette; chi fa gruppo in strada tirando sempre un occhio… al di là del proprio cancello. Insomma quelle strade che fino a ieri erano sgombre (soprattutto in determinati orari) stanno riprendendo vita, e quei volti che forse non si sono mai guardati davvero, imparano a riconoscersi. Non solo con i loro check (passeggiate di controllo) stanno infastidendo i ladri che non possono più operare in tutta segretezza, ma hanno anche attirato l’attenzione delle istituzioni che si stanno dimostrando molto collaborative. (Mai tante pattuglie si sono viste in questo piccolo paese!) Potrebbe darsi che la banda che opera sfacciatamente in questi luoghi non verrà mai arrestata dalle forze dell’ordine, ma i risultati di questa chat aggregativa sono già evidenti".
"Intanto le persone ricominciano a guardarsi in faccia e controllano con altri occhi il vicinato, perché è cambiato il punto di vista. Poi stanno uscendo allo scoperto i nuovi residenti che fino ad ora non si conoscevano, mentre chi si conosce da sempre, ritrova il piacere di condividere una semplice passeggiata che però da un contributo importante. Grazie a questa sinergia, anche con le istituzioni bisogna dirlo, gli abitanti di Serricciolo e dintorni esorcizzano la paura e si sentono meno soli, oltre a sperare… di uscire dal mirino dei malviventi. In fondo – chiudono gli abitanti – è anche il sentimento di comunità venuto meno e la disumanità crescente, che ha contribuito allo spopolamento di questi posti, che oggi per fortuna si stanno ripopolando di persone che desiderano proprio quella vicinanza e complicità dimenticata".