Stop all’antenna. Lavori fermi, da ieri mattina, per la sospensione del provvedimento che aveva dato il via al cantiere, alle porte del paese di Filetto. L’amministrazione si è mossa subito, ascoltando le proteste dei cittadini e ha chiesto una sospensione all’Unione dei Comuni, che gestisce la funzione associata e da cui dipendono le autorizzazioni. L’ufficio tecnico del Comune di Villafranca, tempo fa, non aveva espresso un parere in merito al progetto e il procedimento si era chiuso con la ‘regola’ del silenzio assenso. E così sono cominciati i lavori per un’antenna per il 5G, a qualche centinaio di metri dalle mura del centro storco, in un terreno di proprietà privata. Per il momento sono stati realizzati un basamento in cemento e il cancello, ma ieri mattina la polizia municipale è andata sul posto a fermare i lavori, con i documenti alla mano. Adesso l’Unione ha emesso una sospensiva dell’autorizzazione concessa ed è in previsione una nuova convocazione della conferenza dei servizi. Sarà quello il momento in cui il progetto si porterà a discussione tra gli enti coinvolti e i privati. E allora probabilmente ci sarà battaglia. Che succederà adesso? L’amministrazione ha circa un mese di tempo per portare il suo parere, fare integrazioni documentali e chiedere chiarimenti nel merito. E soprattutto per dire ‘no’ all’opera, così invasiva e impattante sul territorio circostante. "Si tornerà in discussione – commenta il sindaco Filippo Bellesi –, il Comune di Villafranca mostrerà le sue istanze, tutte negative, contesteremo tecnicamente il provvedimento per vari motivi, come la collocazione sbagliata, vicino al centro storico. Siamo dalla parte dei cittadini e porteremo avanti la loro battaglia finché potremo". Il progetto, lo ricordiamo, avrà un costo di 100mila euro, l’antenna dovrebbe superare i 35 metri, con le spese a carico di un’azienda di Milano che lavora per una grande compagnia telefonica, la Tim. I cittadini, appena venuti a conoscenza del progetto, si sono messi in azione per informare tutti i residenti e iniziare una protesta, con tanto di striscione sistemato nelle vicinanze del cantiere.
Ieri sera, al cinema teatro Città di Villafranca, si è svolto un incontro con esperti, in cui le persone hanno potuto ascoltare informazioni dettagliate sull’impatto ambientale e sulla salute di ripetitori e antenne. Hanno partecipato anche alcuni rappresentanti del gruppo Stop 5G La Spezia, con esperti del settore, che hanno evidenziato tutte le problematiche legate alla diffusione del 5G.
Monica Leoncini