Sosta selvaggia lungo il Renara Divelti i cartelli

Come ogni anno, Guadine rivive la sua bella estate con i tradizionali bagni nelle fresche pozze del torrente Renara. Le iniziative e i motivi di visita sono cresciuti d’interesse e gli organizzatori dei famosi giochi di ferragosto hanno commissionato un murales a un artista locale che ha impreziosito il muro sotto la strada con un bel dipinto dedicato alle bellezze del torrente Renara. Permangono alcune problematiche legate alla viabilità. "Alcuni balordi, come al solito, approfittano della situazione e parcheggiano le auto in curva, ignorando il divieto di sosta – affermano alcuni residenti –. Addirittura è stato divelto un cartello che indica il divieto di sosta. Non possiamo ricominciare con le soste selvagge e quindi chiediamo maggiori controlli onde evitare che riprenda il far west degli anni passati".

In passato, nonostante le soste selvagge, i vigili non potevano elevare contravvenzioni non essendoci cartelli di divieto di sosta. La situazione è stata poi regolamentata con una cartellonistica adeguata, individuando piazzole adibite alla sosta e inserendo divieti in aree che intralciano la circolazione. Secondo i residenti, non si rispetta il divieto e il timore è che possano verificarsi le spiacevoli situazioni degli anni precedenti quando nemmeno un mezzo di soccorso poteva passare per raggiungere le frazioni e si verificarono ritardi nell’assistenza ad alcuni anziani malati. Ovviamente, questo accade nei fine settimana, quando il fiume è preso d’assalto da molte famiglie. Inoltre, una novità: si registra la presenza di diversi camper che, in un contesto così critico, intralciano il traffico. "Essendoci le auto parcheggiate male – osservano a Guadine – i camper che arrivano non ce la fanno a passare e causano ingorghi di traffico. E’ bene che la gente venga al fiume, per il fresco, ma vanno trovate soluzioni per evitare il caos".

Angela Maria Fruzzetti