NATALINO BENACCI
Cronaca

Sostenibilità pianificata. L’Unione dei Comuni guida sulle “due ruote” il turismo del paesaggio

Un progetto strategico per la valorizzazione di ‘Lunigiana Gravel’: l’obiettivo è la tutela del fiume Magra e dei valori dell’Appennino. Nasce una rete di ciclovie di 210 chilometri con 5.250 mt di dislivello.

Il turismo lento e sostenibile al centro del progetto dell’Unione dei Comuni

Il turismo lento e sostenibile al centro del progetto dell’Unione dei Comuni

Tra le iniziative clou dei progetti di paesaggio del territorio c’è la valorizzazione di ‘Lunigiana Gravel’, itinerario ad anello per chi vuole lanciarsi in cerca di esplorazioni e avventure. Percorso tra castelli, borghi medievali e i paesaggi montani di Appennino e Alpi Apuane nella Toscana storica. Una nuova traccia, che prende spunto da quella, ormai nota del Lunigiana Trail, con un’estensione di 210 chilometri e 5.250 metri di dislivello. Ciclovie inserite nel paesaggio che uniscono la Padana al Tirreno sono destinate a parlare lo stesso linguaggio segnaletico: una rete porta la Lunigiana dentro le direttrici a due ruote più frequentate. L’ultimo tassello di un’ offerta completa per il turismo bike sta per essere riempito. L’Unione dei Comuni ha approvato il Piano di Paesaggio che valorizza e promuove gli aspetti paesaggistici, storico-culturali, turistici, ambientali ed economici del territorio nel quadro di un sistema che integra le diverse tipologie di percorrenza con le identità culturali dei paesaggi.

"Un cammino che ha portato prima all’approvazione del Piano Strutturale Intercomunale, poi alla realizzazione di uno studio di fattibilità sulla valorizzazione del fiume Magra attraverso la mobilità dolce e ora al Piano Operativo – spiega l’assessore al Governo del territorio e sindaco di Mulazzo Claudio Novoa – . Un iter che ha consentito ai 14 Comuni lunigianesi di dotarsi di strumenti avanzati di governo del territorio, con un notevole risparmio economico grazie al finanziamento della Regione Toscana e dell’Ucml. Il progetto è strategico per lo sviluppo e il futuro della Lunigiana".

La pianificazione intorno a cui ruota il progetto è la valorizzazione dell’ecosistema e del paesaggio lungo il fiume Magra, ma anche la tutela e salvaguardia dei valori storico-culturali legati all’Appennino. Serve contenere i processi di abbandono delle aree interne, facendo leva sulla mobilità dolce e il turismo lento, creando una rete di servizi e mettendo a sistema le infrastrutture, i percorsi e itinerari insieme alle aziende agricole, ricettive e i punti di interesse che la Lunigiana offre. " Il nostro obiettivo – aggiunge Novoa – non è solo proteggere ambienti preziosi come sistema fluviale e praterie, ma valorizzarli attraverso progetti concreti, tra cui la creazione di un grande parco bike lungo il fiume Magra. L’’infrastruttura consentirà di muoversi in totale sicurezza lungo il fondovalle, connettendo ogni borgo, fino alle aree montane, e instaurando un nuovo rapporto tra persone e territorio". Un ringraziamento particolare per il lavoro di squadra dell’Ufficio unico di piano guidato dall’architetto Paolo Bestazzoni con il supporto dell’architetto Francesco Pedrelli sul progetto grazie al quale la Lunigiana potrà cogliere opportunità di finanziamento per lo sviluppo della mobilità sostenibile, la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturale.

N.B.