Spaccio di droga e arsenale di armi. La segheria nascondeva il ’market’

Arrestati due trentenni massesi nella maxi operazione condotta dai carabinieri del Nucleo investigativo

Spaccio di droga e arsenale di armi. La segheria nascondeva il ’market’

Spaccio di droga e arsenale di armi. La segheria nascondeva il ’market’

Un market della droga celato dietro a un’attività di rivendita di legna da ardere nella zona di Marina di Massa, all’interno della quale – dopo perquisizioni ad hoc – è stato anche rinvenuto un vero e proprio arsenale di armi, che erano nascoste per la maggior parte sotto cataste di legna e dentro tubi sigillati. A sgominare l’attività illecita sono stati i carabinieri del comando provinciale – impegnati circa una cinquantina di uomini – con il Nucleo investigativo che ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale Dario Berrino nei confronti di due persone, entrambi massesi: una è stata sottoposta alla custodia cautelare in carcere, l’altra agli arresti domiciliari. Si tratta di Riccardo Bertuccelli, 38 anni e Simone Della Bianchina, 39 anni.

L’indagine, al termine della quale sono scattati i provvedimenti, è durata circa tre mesi ed è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Massa, condotta dal Nucleo investigativo del comando provinciale dei carabinieri. Sono state inoltre eseguite sette perquisizioni domiciliari nei confronti di altre persone risultate coinvolte – a vario titolo – nell’attività di spaccio, portate a termine con l’ausilio di unità cinofile antidroga e antiesplosivo dei Nuclei cinofili dei carabinieri di Firenze e Pisa San Rossore. Perquisizioni che hanno permesso di rinvenire l’arsenale di armi – probabile provento di furti per accertare la provenienza delle quali proseguono le indagini – composto da tre fucili calibro 12, una carabina calibro 22, una pistola semiautomatica calibro 22, una pistola semiautomatica calibro 7,65 e due revolver di cui una calibro 357 (e relativo munizionamento). Le armi, tutte perfettamente efficienti e in ottimo stato di conservazione, erano state in parte sotto le cataste di legna e in parte – le armi lunghe – dentro tubi di plastica opportunamente sigillati, sempre all’interno della segheria. In alcuni casi è stato necessario un mezzo meccanico per spostare l’enorme quantità di legna sotto cui giacceva il materiale.

In segheria, durante la perquisizione, è stato scoperto anche un ingente quantitativo di droga: 802 grammi di hashish e 510 grammi di marijuana, sempre nascosti in un contenitore in plastica interrato e coperto dalla legna. In casa dell’indagato, che è stato poi messo agli arresti domiciliari, sono stati trovati 52 grammi di hashish e 28 di marijuana. Per quanto riguarda le altre perquisizioni domiciliari nei confronti di persone che nel tempo avevano acquistato la droga dal principale indagato – loro al momento non risultano indagati – è stato rinvenuto un ulteriore quantitativo di hashish e marijuana: in tutto 74 grammi, in relazione ai quali sono state deferite alla Procura, a piede libero, 2 persone per detenzione finalizzata allo spaccio. Riccardo Bertuccelli, pur essendo operaio in una società partecipata, gestiva anche una rivendita di legnami che usava come copertura per lo spaccio di droga. Con l’aiuto di un complice, Simone Della Bianchina, occultava in segheria gli stupefacenti che poi rivendeva a fidati clienti (i quantitativi non superavano i 50 grammi). Il primo è stato condotto al carcere di Massa, il secondo è agli arresti domiciliari nell’abitazione di residenza. Entrambi, nel corso dell’interrogatorio di garanzia, che si terrà nei prossimi giorni, potranno rappresentare nel contradditorio tra le parti le loro motivazioni a difesa.

Irene Carlotta Cicora