Insulti sessisti e minacce verbali senza una ragione precisa rivolte a una donna nei pressi della stazione. È accaduto ad Avenza in pieno giorno. Non solo: l’uomo di origini dominicane si sarebbe tirato giù i pantaloni dicendo frasi irripetibili e oltraggiose. Secondo il racconto della donna e di diversi testimoni gli insulti sarebbero proseguiti fino in via Toniolo, dove lui l’avrebbe seguita continuando ad inveire. Al punto che alcuni negozianti sono usciti in strada per placare lo straniero. La donna ha già informato dell’accaduto i carabinieri. Un episodio che ancora una volta punta i riflettori sul problema sicurezza ad Avenza, con cittadini e commercianti che tornano a chiedere un presidio di polizia municipale.
"È un’emergenza che cresce sempre di più ad Avenza come dimostra l’episodio della donna insultata, e l’amministrazione comunale nonostante ripetute sollecitazioni mette la testa sotto sabbia come struzzo – commenta l’accaduto il consigliere comunale di minoranza Simone Caffaz –, e se la prende con i cittadini che protestano. Su Avenza è necessaria una task force non solo in termini di sicurezza, ma anche di recupero di vivibilità".
"È l’ennesima dimostrazione di quello che sosteniamo ormai da anni – commentano da Avenza Resiste –, serve un presidio di polizia municipale. Questo episodio è accaduto in pieno giorno e la paura tra i residenti aumenta sempre di più". Sul problema sicurezza ad Avenza interviene anche Gianni Ilari, il commissario comunale di Forza Italia che torna a proporre una sede della municipale aperta ventiquattro ore. "L’amministrazione comunale dovrebbe considerare le dimensioni del territorio comunale – scrive Ilari –. La notte gira una pattuglia dei carabinieri e una della finanzia o della polizia. Una sede operativa della municipale aperta e a disposizione giorno e notte sarebbe molto utile nel caso di incidenti stradali per non distrarre i carabinieri da interventi sul territorio. Negli ultimi anni sono state aperte 11 nuove attività, tutte gestite da stranieri. Chiediamo quindi una verifica di tutte le attività nella frazione di Avenza, auspicabile in tutto il Comune, proprio perché tutti gli operatori devono avere le stesse regole e le stesse norme".