REDAZIONE MASSA CARRARA

Spazio BenEssere Lilt. Al via il progetto-studio: "Tornare a vivere sconfitto il tumore"

In partenza il ciclo di incontri promossi dall’associazione provinciale. Bianchi: "Percorsi per gestire il post-malattia e gruppi di riabilitazione".

Spazio BenEssere Lilt. Al via il progetto-studio: "Tornare a vivere sconfitto il tumore"

In partenza il ciclo di incontri promossi dall’associazione provinciale. Bianchi: "Percorsi per gestire il post-malattia e gruppi di riabilitazione".

"E’ stata dura. Quando sono rientrata a lavoro non conoscevo nessuno. Davanti ai colleghi sorridevo, ma poi a casa scoppiavo in lacrime". Questo è un estratto di un’intervista di qualche tempo fa ad una giovanissima paziente oncologica toscana che aveva appena sconfitto il tumore. Delle sue parole mi tornano in mente il trauma da superare, ma soprattutto la forza di ricominciare ritrovata grazie ad una piccola comunità di supporto. Ecco che Spazio BenEssere Lilt – un progetto Aplilt Massa Carrara – può incarnare quello spazio sicuro e accogliente e quella comunità inclusiva che, chi è appena uscito dal tunnel della malattia con la consapevolezza di una eventuale recidiva, potrebbe aver bisogno di avere al proprio fianco. Spazio BenEssere Lilt promuove infatti la creazione di gruppi di riabilitazione oncologica. Si tratta di un’attività promossa in collaborazione con il Coordinamento Regionale Lilt Toscana e si avvale della consulenza del Centro per la riabilitazione oncologica (CeRiOn) della Aplilt Firenze/ Ispro. A Massa sono previsti sei incontri a cadenza settimanale a partire dal prossimo 6 novembre che si terranno a titolo gratuito nella Sala degli Specchi a Palazzo Ducale. "Il progetto – ha spiegato la curatrice Laura Iardella intervenuta ieri alla presentazione nel Palazzo di piazza Aranci – si compone di un gruppo terapeutico che, attraverso la condivisione con chi ha vissuto la stessa esperienza di malattia, aiuta i partecipanti ad attivare nuove risorse e strategie di coping, al fine di ritrovare fiducia nella vita. Grazie a specifici percorsi riabilitativi, in un’ottica multidisciplinare ed integrata, si possono acquisire competenze mirate al miglioramento del proprio benessere psico-fisico, in modo da implementare la connessione tra corpo e mente". Inoltre, avrà uno scopo di "ricerca", come ha sottolineato Iardella: "I dati raccolti saranno utilizzati per realizzare un protocollo di cura validato".

E’ soddisfatta la vicepresidente della Provincia di Massa Carrara, Grazia Tortoriello, ovvero l’ente che ha messo a disposizione gli spazi: "Questo ciclo di incontri incarna la quinta essenza della prevenzione terziaria, necessaria per accompagnare i pazienti nel lungo percorso che non si conclude con la guarigione". "La Lilt – ha spiegato il presidente dell’associazione provinciale Massa-Carrara, Pietro Bianchi – è impegnata in tutte le fasi delle malattie oncologiche, da quella, importantissima, della prevenzione con campagne di sensibilizzazione a quella della ricerca, fino a quella del dopo malattia. Grazie alla prevenzione e alla ricerca – sottolinea Bianchi – i tumori stanno diventando sempre più guaribili ma per i malati c’è un dopo da gestire. E il progetto BenEssere ha proprio questo obiettivo".

Di seguito il programma degli incontri di Spazio BenEssere Lilt a Massa: 6 novembre 2024 (ore 17-19) ’Prendere forma: il tempo del Sè’ con la psicologa e psicoterapeuta Laura Iardella. 13 novembre (ore 17.30-19) ’Riconnettersi: il tempo della quiete’ con Laura Iardella. 20 novembre (ore 17.30-19) laboratorio espressivo ’Largo alla parola: il tempo della mente creativa - leggere Oscar Wilde’, a cura di Mauro Paladini, docente di regia, storia dello spettacolo e attore Lilt. 27 novembre (ore 17.30-19) ’Nati per il movimento: il tempo dell’azione’, a cura della chinesologa Lilt, Melissa Trivelli. 4 dicembre (ore 17.30-19) ’Curarsi con il cibo: il tempo del nutrimento’ a cura del chinesiologo e biologo-nutrizionista, Riccardo Nieri. 11 dicembre ’Rinascere: il tempo dell’essere’ a cura della dottoressa Laura Iardella.

Il reclutamento dei partecipanti si svolgerà su base volontaria (previo colloquio e pratiche inerenti) tramite il Noa, i reparti di oncologia e i medici di medicina generale.

Ilaria Vallerini