REDAZIONE MASSA CARRARA

Spiaggia bianca in viale da Verrazzano «Non portiamo i detriti a Massa»

Il sindaco chiede di trasferire a Marina il progetto di Marble way

Cave marmo di Carrara(foto di archivio)

Carrara, 2 novembre 2017 - Una spiaggia caraibica in viale da Verrazzano. La proposta del presidente di Carrara Marble way, Giuseppe Baccioli, di provvedere al ripascimento del litorale di Marina di Massa con i primi risultati dei granulati residui di lavorazione delle cave, ha suscitato la viva reazione del sindaco Francesco De Pasquale che ha proposto che la sperimentazione parta dal territorio di Marina di Carrara. Pertanto nel corso di un incontro con i vertici di Carrara marble way, la società che ha come mission anche il riciclaggio dei materiali delle cave, De Pasquale ha chiesto che venisse individuata un’area nel nostro Comune per avviare la sperimentazione progettata dalla società. «Viale da Verrazzano – ha spiegato il presidente Baccioli – è soltanto una prima ipotesi, per quanto suggestiva. Al momento stiamo studiando di concerto con l’università di Siena la possibilità di riciclare i detriti della lavorazione. Sarà necessario fare prove con i materiali e una volta stabilito che potranno essere usati per il ripascimento dovremo sottoporre il progetto a tutta una serie di enti per avere le autorizzazioni dei vari istituti preposti. Pertanto sarà necessario che il progetto sia approvato dalla Port authority, dall’Arpat, dovrà avere la valutazione di impatto ambientale, le varie autorizzazioni urbanistiche». Per quanto riguarda i desiderata del sindaco sarà necessario valutare l’area e vedere con la scogliera come si potrà operare. «Noi industriali – spiega Baccioli – avevamo individuato l’area di fronte all’istituto alberghiero, per risolvere anche il problema del ripascimento, ma il sindaco ha rivendicato la priorità di Carrara. Pertanto studieremo se e come si potrà accedere a quell’area. L’idea di massima può essere affrontabile, resta da avviare la fase di sperimentazione e poi procedere con le varie autorizzazioni». Un procedimento lungo e con un complicato iter, ma che di fatto potrebbe portare l’acqua azzurra e la spiaggia bianca dei Caraibi in quella che è una delle zone più degradate del litorale apuano. «La riqualificazione – conclude Baccioli – è di sicuro un’idea suggestiva, resta da capire come procederanno le fasi di verifica e di sperimentazione dell’università e poi la risposta degli enti locali che saranno chiamati a pronunciarsi sulla trasformazione dell’area di viale da Verrazzano».