Sprint per la banda ultra larga. Via ai lavori nel comune di Tresana

Accelerazione di Open Fiber: le opere devono finire entro l’anno per non perdere i finanziamenti. Investimento da un milione di euro nel piccolo Comune: saranno raggiunte 1.600 unità immobiliari.

E’ tempo di interventi pubblici sulle infrastrutture digitali. Oggi partono i lavori per la banda ultra larga nel consentiranno al comune di Tresana di superare le connessioni lente. I lavori di Open Fiber, nel percorso avviato dalla Regione Toscana nel 2018 per portare la connessione con banda ultra larga in tutte le aree bianche, si sono fatti desiderare in Lunigiana. Dei complessivi 273 comuni della Toscana, la maggior parte ricade nelle cosiddette aree a fallimento di mercato in cui i principali gestori della telefonia mobile non hanno interesse ad investire. Sono infatti 268 i comuni toscani coinvolti negli interventi programmati e tra questi compare la maggior parte del territorio lunigianese, in corrispondenza delle zone più periferiche e montane dei comuni di Aulla, Filattiera, Fivizzano, Fosdinovo, Licciana Nardi, Mulazzo, Podenzana, Tresana, Villafranca, Zeri. Territori rimasti in coda, con grande disappunto espresso nel tempo dalle amministrazioni locali ma soprattutto dagli operatori turistici che negli anni del Covid hanno pagato il prezzo più alto del gap digitale che penalizza il territorio.

Ma le date per terminare le infrastrutture sono ormai stringenti: il Piano Banda ultralarga aree bianche nel suo complesso deve concludersi entro il 2025 mentre le opere finanziate dal fondo Fesr, nelle quali ricade la Lunigiana, entro il 2023 per non perdere i finanziamenti europei. Oggi tocca dunque a Tresana. I lavori per la banda ultra larga vedranno Open Fiber lavorare in via Roma a Barbarasco sulla SP 23 fino al quartiere Piana in direzione Corneda. Per il traffico è previsto un senso unico alternato con divieto di passaggio pedonale in via Roma a Barbarasco da oggi alla fine lavori, il 22. "L’investimento di Open Fiber ammonta ad 1 milione di euro – spiega il sindaco Matteo Mastrini – per un piccolo Comune come il nostro è una cifra enorme e ne siamo grati. Raggiungeremo già nel 2024 circa 1.600 unità immobiliari. Confido che possa essere un richiamo per i turisti che nella stagione estiva trascorrono molto tempo a Tresana ma anche occasione di nuove opportunità per i residenti: penso sia alla didattica a distanza, che allo smart working".

Michela Carlotti