Stadio, pronto a settembre. Da ottobre si gioca in casa

Il Comune assicura la fine del lavori nell’arco di due mesi per affrontare la B. Tornelli nuovi, spogliatoi per arbitri donne, servizi igienici, illuminazione e prato .

Stadio, pronto a settembre. Da ottobre si gioca in casa

Lo stadio al centro di. un restyling da parte del Comune

CARRARA

Lo Stadio dei Marmi sarà a misura di serie B entro la fine di settembre. Lo annunciano ufficialmente da palazzo civico, ribadendo che i lavori stanno procedendo spediti, ma che la burocrazia per le gare pubbliche ha i suoi tempi. Gara ad evidenza pubblica che devono seguire un iter preciso: preparazione del bando di gara con relativa stesura del testo da pubblicare, confezionamento delle offerte da parte dei soggetti concorrenti, presentazione delle buste contenenti le offerte, apertura delle stesse da parte del Rup (responsabile unico del procedimento) e infine assegnazione dei lavori.

Da quando la squadra ha ottenuto la promozione in serie B, tutti gli uffici comunali si sono concentrati nei bandi e nell’esecuzione degli stessi, e l’amministrazione ha destinato ai lavori di adeguamento richiesti per il campionato di B oltre un milione di euro. Ma serviranno altre risorse per procedere con gli affidamenti diretti, con gli appalti che sono partiti in modo tempestivo e sono ormai prossimi alla conclusione. Da palazzo civico precisano anche che "come condiviso con la società Carrarese, che è al corrente del cronoprogramma di avanzamento, i lavori da fare riguardano ad esempio il rinnovo dei cablaggi, i tornelli nuovi e adeguati al torneo cadetto, gli arredi degli spogliatoi, la suddivisione degli spogliatoi per arbitri uomini e donne, i servizi igienici, l’illuminazione e il prato sintetico dove si dovrà giocare". Prato sintetico che precisano ancora dal Comune di Carrara "non necessita di tempi di realizzazione troppo ampi e che sono inferiori ai 30 giorni di attività". "Altre società neopromosse in B hanno potuto avvantaggiarsi sui tempi perché già diverse giornate prima della fine del campionato – aggiungono dall’amministrazione comunale –, avevano un punteggio tale da poter prevedere l’esito positivo del loro torneo, con la relativa promozione. Nel caso della Carrarese è stato indispensabile attendere l’ultima gara dei play-off, in quanto non era possibile prevedere l’esito con certezza e di conseguenza non era possibile iniziare ad investire risorse pubbliche in un futuro incerto. Non si tratta di ragioni scaramantiche, ma normative. Al fine di procedere di concerto con la società sportiva e per informare i tanti appassionati, ribadiamo la fine del mese di settembre come data auspicata per il completamento dei lavori – conclude la nota di palazzo civico –, andando così a poter vedere le prime gare in casa della Carrarese con il calendario sportivo di ottobre".