
Prenotazioni legate al meteo. Ottimismo prudente per gli operatori balneari a Marina di Massa malgrado la nave arenata
Marina di Massa, 27 aprile 2025 – “Le prenotazioni ci sono, di disdette praticamente nessuna. Non sarà una stagione negativa”. C’è speranza nelle parole dei ristoratori e dei gestori di alberghi e stabilimenti balneari di Marina di Massa. Il relitto della “Guang Rong” almento fino a settembre continuerà a rimanere arenato sul pontile contro il quale il cargo si era schiantato lo scorso 28 gennaio, ma con il rischio inquinamento scongiurato grazie allo svuotamento dei serbatoi e le regole sulla balneazione meno severe di quanto previsto l’ormai imminente stagione balneare non sembra essere compromessa. L’ordinanza per regolamentare la balneazione arriverà a breve, ma non dovrebbe precludere l’accesso totale al mare nemmeno nelle vasche adiacenti a quel che resta del pontile. In questo senso le feste pasquali e i ponti di 25 aprile e Primo maggio stanno facendo da termometro, fornendo risposte importanti a chi lavora nel settore del turismo.
“Fin qui – racconta Monica Scopis del Bagno Ulderico – non abbiamo ricevuto nessuna disdetta da parte dei clienti. Non c’è paura, perché la nave non dà noia. Certo non è bella da vedere, ma il mare è pulito e non c’è ragione di temere rischi di inquinamento”. Dello stesso avviso anche l’adiacente Bagno Tirreno: “C’è stato un po’ di allarmismo – spiegano –, ma noi non abbiamo avuto nessun tipo di problema e per quanto riguarda le prenotazioni per la stagione estiva abbiamo registrato una sola disdetta a fronte dell’arrivo di nuovi clienti. Nessuna differenza, quindi, rispetto alle stagioni passate, per fortuna”.
L’unica preoccupazione fra le fila degli ombrelloni appena montati è che qualche curioso si avventuri troppo vicino alla nave. “Non sarà semplice per i bagnini – aggiunge Scopis –, che dovranno fare un doppio lavoro. Le limitazioni ovviamente ci saranno, ma con loro anche qualcuno che le violerà. Spero che vengano fatte delle multe che possano scoraggiare chi ha intenzione di avvicinarsi troppo al relitto”. E l’ottimismo serpeggia anche fra i ristoratori, con Claudio La Rosa, del ristorante “La Lisca”, che spiega come fra i propri clienti nessuno abbia rinunciato ad un tavolo vista mare per colpa della nave. “Per Pasqua – dice – abbiamo dovuto chiudere le prenotazioni con un mese di anticipo perché non avevamo più posto. La nostra, siccome lavoriamo anche in inverno, è una clientela più locale che turistica, perciò i numeri che registriamo non sono diversi da quelli degli anni passati. In tanti continuano ad arrivare e a chiedere un tavolo vista mare a prescindere dalla barca”.
Una Pasqua sottotono, ma solo a causa del maltempo, per l’Hotel Italia, che invece ha registrato praticamente il “tutto esaurito” nel ponte della Liberazione. “Oramai – spiega Alessio Ceccarelli – in pochissimi prenotano con anticipo di mesi come accadeva una volta. Adesso si aspetta fino all’ultimo e quindi il meteo influisce. È un po’ presto, quindi, per dire come sarà per noi la stagione estiva, ma di preoccupazione nei clienti non ce n’è. Nessuno chiama per avere rassicurazioni sulla questione nave, anzi, qualcuno arriva ignaro, mentre altri si sorprendono della vicinanza alla riva. Nei primi giorni dopo il naufragio c’era addirittura qualcuno che chiedeva una stanza ‘vista nave’”.