REDAZIONE MASSA CARRARA

Start up per il commercio locale: "Un futuro per i negozi di vicinato"

L’idea di tre giovani per dare sostenibilità con la rete ai piccoli commercianti .

Start up per il commercio locale: "Un futuro per i negozi di vicinato"

L’idea di tre giovani per dare sostenibilità con la rete ai piccoli commercianti .

Promuovere il commercio locale puntando sulla sostenibilità e l’immediatezza della rete. In un epoca in cui l’ecommerce diventa sempre più dominante rispetto al classico negozio di quartiere e in cui anche l’utilizzo dei social è ormai veicolo per promuovere la propria attività, arriva l’idea di alcuni ragazzi di Carrara di creare una startup promozionale per piccole e medie imprese. La startup ‘Commercio in zona’ già presente sui social con un sito dedicato, illustrata nella commissione commercio presieduta da Luca Vinchesi, ha dietro il lavoro di due giovani carraresi: Gabriele Musetti e Davide Mancini, con l’aiuto di Erika Fruzzetti (nella foto), di Forte dei Marmi, che si occupa della parte social della startup. Ragazzi che hanno deciso di scommettere sulle aziende del territorio e creare per le aziende stesse un contenitore virtuale in modo da pubblicizzare l’attività commerciale. "Siamo partiti da poco tempo con la startup - hanno raccontato i ragazzi - e speriamo che possa essere un punto di partenza. Al momento abbiamo accordi con una decina di aziende tra Carrara e Pietrasanta. Nella vita ci occupiamo di altro, ma insieme abbiamo deciso di provare questa nuova avventura". L’idea è creare una rete di imprese medie e piccole, realtà non presenti online, dando loro visibilità e supportandole. Obiettivo è incentivare lo shopping di prossimità, promuovendo quindi un’economia locale più sostenibile e connessa. Per le attività aderenti, la startup, suddivisa tra pagine social e sito, descrive le principali informazioni sull’attività, usando orari, fotografie, notizie e geolocalizzazione. Il progetto è ancora nella fase embrionale, con un portfolio estremamente contenuto ma che i ragazzi sperano possa ampliarsi nel minor tempo possibile. "Vogliamo promuovere un senso di comunità - hanno poi aggiunto i giovani - incoraggiando i residenti a sostenere l’economia locale e ridurre l’impatto ambientale legato agli acquisti a lunga distanza". Grazie alla startup le attività potranno migliorare la loro presenza online, accedendo a una piattaforma che le connette direttamente con il target di riferimento.

D.R.