Statue stele, luci della ribalta. Record di presenze al Piagnaro

Oltre 21mila biglietti staccati nel 2023 e più di duemila visitatori in più al museo rispetto all’anno prima

Statue stele, luci della ribalta. Record di presenze al Piagnaro

Statue stele, luci della ribalta. Record di presenze al Piagnaro

Primato senza precedenti per il Museo delle statue stele che nel 2023 al 31 dicembre ha fatto registrare 21.109: + 2.179 rispetto all’anno prima. Già nell’ultimo mese al Castello del Piagnaro sono stati staccati 1.006 biglietti mentre era stato supervisitato a settembre con 2.338 ingressi: la punta massima per quel mese, considerando che ha superato di circa 400 ingressi la quota 2022 (dopo l’avvento del Covid aveva fatto registrare in tutto 18.940 accessi).

Il trend positivo delle scorse stagioni è proseguito con un’impennata delle diverse attività. Scuole, gruppi, tour in bici e outdoor, passaggi nei punti informazione, pernotti agli ostelli e appassionati della cultura e dell’arte. Pontremoli è costellata di innumerevoli attrattive. Storia, arte e ambiente diventano gli elementi fondanti di un sistema turistico che può diventare la ricchezza per le nuove generazioni. Soddisfatti il sindaco Jacopo Ferri, col direttore del Museo Angelo Ghiretti e la Cooperativa The Plus Planet che ne gestisce l’apertura. "Voglio ringraziare i protagonisti che, tutti insieme, alimentano questi e molti altri successi conseguiti nel 2023 – dice il primo cittadino – Mi riferisco ai tanti che compongono la squadra che organizza e gestisce il bellissimo Museo delle Statue Stele e con loro le nostre associazioni che con grande entusiasmo rendono sempre vivacissima e accattivante l’offerta culturale e turistica per il Comune. Una speciale menzione in questa direzione mi sento di esprimerla nei confronti della Compagnia del Piagnaro e della cooperativa Sigeric, che insieme a Lunigiana World, sono il vero motore della promozione. E ora prepariamoci a vivere la magia dei Falò". Un brindisi all’inizio del nuovo anno per un grande risultato e con il desiderio di oltrepassare altri traguardi. I capostipiti di pietra in passerella al nuovo Museo delle stele mostrano il volto della storia. Il riallestimento ha richiesto un lustro per resettare scenografia, sfondi e luci: nuove quinte per valorizzare re e regine del tempo che abbracciano con lo sguardo 5mila anni storia. Un notevole sforzo che sta offrendo i suoi frutti.

Immagini antropomorfe avvolte in un’aura di mistero, suggeriscono uno sguardo all’arte e alla coscienza di un popolo dal neolitico all’età del ferro. Ma complessivamente nel 2023 la città del libro ha davvero fatto schizzare verso l’alto gli indici di gradimento con le 70mila presenze in 4 giorni per Medievalis e i 5mila visitatori alla mostra “Uffizi diffusi. Francesco Hayez a Pontremoli“ in collaborazione con il polo fiorentino, che ha visto l’opera “Conte Arese Lucini in carcere“ di Francesco Hayez, esposta nella Sala dei Sindaci del Palazzo comunale dal 5 maggio all’8 ottobre 2023. Ma il Castello del Piagnaro che fa parte dell’Istituto Valorizzazione dei Castelli e della Rete dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli assieme al Museo delle stele e alla città medievale e barocca si candidano a proseguire la scalata a nuovi successi. Il museo è fra i sei più importanti della Toscana. E’ quello che decide il marchio sull’immagine della Lunigiana, perché vanta un potenziale attrattivo unico, su cui è giusto investire. "Si entra digiuni e si esce con una grande lezione di storia", conclude il sindaco Ferri.

Natalino Benacci