
di Cristina Lorenzi
Per trent’anni sono stati punto di riferimento per chi voleva imparare una lingua nuova. Oltre 700 studenti l’anno hanno potuto per tutto questo tempo seguire corsi di inglese, francese, spagnolo, russo, gratis e con insegnanti madre lingua o qualificati. Si tratta dei laboratori linguistici promossi dal Comune di Massa e diretti dell’associazione Comunicare che per decenni ha seguito le migliaia di corsisti, di tutte le età e di diversi settori professionali, dagli studenti universitari ai pensionati, ai disoccupati. Adesso prima il Covid poi una burocrazia miope hanno cancellato con un colpo di spugna un progetto che attirava iscritti persino da altre province. L’associazione Comunicare si scioglie e con essa la possibilità di imparare gratis nuove lingue.
"Abbiamo accolto persone desiderose di acquisire o migliorare competenze linguistiche, – è il grido di addio di Comunicare –; alcuni per lavoro, altri per conseguire certificazioni internazionali, altri ancora per viaggiare. E’ stato questo e molto altro il Laboratorio linguistico comunale di Massa, nato nel 1988 per volontà del Comune. In un’ottica di sostegno all’educazione permanente degli adulti, il Laboratorio, dotato di moderni sussidi didattici, costituiva l’unica realtà in Toscana. Non fu soltanto punto di riferimento per i cittadini della provincia, ma molti provenivano anche da Lucca e La Spezia. Le lingue straniere insegnate sono state: inglese, francese, portoghese, spagnolo, tedesco, russo, cinese. Comunicare è stata un’associazione culturale, apartitica e senza scopo di lucro, il cui obiettivo era la diffusione delle lingue straniere, per l’educazione alla pace, al rispetto e alla comprensione nelle relazioni interculturali. Gli insegnanti, italiani e madrelingua, erano in possesso di riconosciuti titoli e dotati di specifiche competenze didattico-metodologiche. La gestione fu affidata a Comunicare dapprima per convenzione, poi coni bandi. Il Laboratorio è stato gestito con riconosciuta efficacia, con continuità didattica, con la collaborazione di soci esperti e, soprattutto, del contributo volontario di tutti gli associati. Nella propria sede, il Laboratorio accoglieva circa 700 utenti per anno scolastico (adulti, ragazzi, bambini), oltre a svolgere, nelle scuole, , attività a favore di circa 80 classi delle secdondarie. Purtroppo con la pandemia, il Laboratorio è rimasto chiuso e non è stato più pubblicato alcun bando. Una serie di complesse problematiche, derivate da insormontabili limiti di operatività, non hanno più permesso la realizzazione degli scopi statutari di Comunicare. Pertanto, dopo un lungo periodo di inattività, è stato inevitabile i procedere allo scioglimento dell’associazione, con grande rammarico e immensa tristezza. Noi tutti ringraziamo i nostri corsisti che ci hanno seguito con fiducia e sincero affetto. Siamo fieri delle innumerevoli testimonianze di stima che ci hanno gratificato in questi trent’anni per avere svolto un valido servizio con costante impegno, passione, competenza e professionalità".