
Luca e Sonia
Massa Carrara, 5 agosto 2015 - Una storia dove il coraggio e l’amore abbattono ogni barriera. Così Luca Bacchiet e Sonia Maggi sono riusciti a superare paletti, tabù e confini affermando diritti e comprensione a 360 gradi. Sonia, 44 anni, incontra Lucia, 34, due anni fa. Sonia è moglie e madre di un ragazzino di 15 anni. Lucia vive a Pisa e si diletta come cantante. Da un incontro casuale la scintilla che non si è più spenta. Sonia cambia vita e si dedica interamente, pur continuando a fare la madre, alla scelta di Lucia che vuole dare un contorno idoneo alla sua anima, una forma diversa alla sua vera sostanza. Vuole diventare Luca. «Abbiamo iniziato insieme un percorso che in due anni ha portato Luca a essere quello che è adesso – raccontano –. Un anno di terapia psicologica e uno seguito dal reparto di endocrinologia di Pisa.
Ne abbiamo superate tante, ma alla fine siamo riusciti nel nostro scopo: essere felici ed essere accettati da tutti». Il racconto è una voce a due: la coppia è talmente avanti, talmente oltre, ha talmente convinto tutti della bontà del proprio progetto di vita che, non solo le famiglie e i parenti, ma persino l’ex marito di Sonia ha assunto Luca nell’azienda di famiglia dove adesso lavorano tutti e tre. La capacità di farsi accettare in quanto persona per bene ha fatto sì che Sonia non fosse costretta ad abbandonare il figlio per sostenere una scelta difficile e diversa.
«Adesso viviamo tutti nella casa della mia famiglia – spiega Sonia –, dove il mio ex marito ha un appartamento per conto suo e noi viviamo con il ragazzo che ha accettato ogni cambiamento senza alcuna difficoltà. Appena conobbe Lucia si entusiasmò anche lui di questa ragazza un po’ strana che si divertiva a giocare a pallone. Quando poi gli abbiamo detto del percorso la risposta è stata sbalorditiva: “basta che tu sia felice“». Così adesso, riusciti a superare ostacoli e tabù, i due, che vivono in una sorta di moderna famiglia allargata, persone che sanno andare oltre ed essere felici, hanno deciso di raccontare una bella storia d’amore perché sia di aiuto a tanti che ancora non riescono nella difficile e delicata scelta. «Mi sono innamorata di Lucia che poi è diventata Luca. Ma io amo ancora la stessa persona, perché in fondo è la persona che conta». Il resto è storia di tutti giorni, fatta di sguardi e di occhi luminosi e brillanti, di facce pulite e oneste, di orgoglio per la propria identità e per il proprio coraggio. Nella sicurezza di aver fatto la cosa più sana e più giusta, senza nascondersi, ma mostrando il vero volto di quello che siamo e che ci sentiamo. La difficoltà più grande? «La paura di non essere accettati dalle persone a cui si vuole più bene. Ma questo problema è stato presto superato perché l’accoglienza degli altri dipende dal modo in cui ci noi ci porgiamo».