MAURIZIO MUNDA
Cronaca

Storici e scrittori per Che Guevara. Una scultura e una giornata di studi

Venerdì al Baluardo l’inaugurazione della statua di Jorge Romeo: poi un convegno alla Camera di commercio . Intanto il Movimento dei mazziniani di Mario Dazzi attacca l’amministrazione e prende le distanze .

Gea Dazzi, Jorge Romeo e Silvano Lazzini durante la conferenza stampa di presentazione del monumento che si andrà a inaugurare

Gea Dazzi, Jorge Romeo e Silvano Lazzini durante la conferenza stampa di presentazione del monumento che si andrà a inaugurare

CARRARASi terrà venerdì alle 11 sulla scalinata del Baluardo l’inaugurazione della scultura di Jorge Romeo a Che Guevara. Terrà i saluti la sindaca Serena Arrighi e il presidente della Provincia Gianni Lorenzetti. Saranno presenti l’ambasciatrice della Repubblica di Cuba in Italia Mirtha Granda Averhoff, il coordinatore del comitato promotore per la scultura Alfredo Helman, lo scultore Jorge Romeo. Alle 15,30 la cerimonia si sposterà alla Camera di commercio con un convegnocio su “La complessità e l’attualità della figura di Ernesto Che Guevara”. Interverrà l’assessore Gea Dazzi, Riccardo Antonini del comitato, Marco Papacci dell’associazione Italia Cuba.Poi gli interventi dei relatori: la direttrice del Centro Studi Che Guevara Maria Del Carmen Ariet Garcia, lo psichiatra dell’Anpi di Grosseto Giuseppe Corlito. Moderano Evandro Dell’Amico e Giancarlo Tassinari. Durante il convegno avverrà la proiezione di brevi video intervista di Paco Ignacio Taibo II, scrittore, autore della più celebre biografia de El Che, Juan Martin Guevara, fratello de El Che in un video realizzato da Dario Fuentes, Rete dei Musei in Argentina dedicati a El Che. Miguel Benasayag, filosofo, psicoanalista argentino. E’ previsto il contributo scritto di Guido Tonelli (Cern Ginevra- e Università di Pisa)Nel frattempo non tutti sono d’accordo con l’inaugurazione della scultura al personaggio. Così il Movimento Mazziniano Italiano a firma di Mario Dazzi che contesta che ’nella Carrara medaglia d’oro al valore civile, nella Carrara dei mazziniani e dei garibaldini, come si possa installare un monumento a Che Guevara, un personaggio che è in assoluto contrasto con gli ideali, la storia e la cultura della città, un nefasto personaggio che rappresenta esattamente il contrario degli ideali mazziniani e libertari in genere. Per questo non riusciamo a comprendere la pessima scelta dell’amministrazione comunale di ospitare un monumento a Che Guevara perché anche una minima conoscenza della storia di Cuba dimostra che il Che abbia pienamente rappresentato la violenza, la tortura e l’assassinio per l’affermazione dei propri intendimenti".Maurizio Munda