REDAZIONE MASSA CARRARA

"Strada ad alto rischio". Sos al Prefetto da Arzelato

Esposto degli abitanti della valle di Rossano per le condizioni della provinciale. Da anni costretti a cercare di evitare buche, avvallamenti, frane e fiumi d’acqua.

"Strada ad alto rischio". Sos al Prefetto da Arzelato

Un tratto della strada provinciale tra Pontremoli e Arzelato nel mirino

Strada gruviera piena di buche e voragini, priva di segnaletica orizzontale: si procede a slalom per evitare rotture dei semiassi e la destinazione è un punto interrogativo sulla mappa. E’ la strada provinciale 36 nel tratto Pontremoli-Arzelato la cui ultima asfaltatura risale a 40 anni fa. Ogni anno gli abitanti della zona, non solo quelli di Arzelato e Torrano ma anche della valle di Rossano, segnalano alla Provincia consunzione dell’asfalto, avvallamenti, dissesti, frane, cunette sempre intasate che quando piove trasformano la strada in un fiume, la pulizia delle sterpaglie rara e spartana. Gli abitanti sono esasperati da manutenzione-fantasma e interventi tappa-buche che durano pochi giorni e sembrano una presa in giro. Così è partito un esposto al presidente della Provincia Gianni Lorenzetti e al prefetto Guido Aprea firmato da oltre cento residenti. La denuncia segue le segnalazioni fatte negli anni, dal 2014 e ancora nel 2021 e da allora la situazione si è aggravata con un aumento significativo delle buche e un allargamento delle crepe, rendendo la percorrenza della Sp 36 sempre più pericolosa, soprattutto la notte e con la pioggia.

"Una situazione vergognosa da troppo tempo sotto gli occhi di tutti – scrivono gli abitanti – con la strada provinciale colpita prima dalle alluvioni e ancor di più dall’incuria,ma soprattutto dalla quasi inesistente manutenzione giustificata dalla mancanza di fondi come già rispondeva la Provincia nel 2014". I residenti hanno verificato gli interventi programmati sul territorio provinciale nel quinquennio 2019-2023 e nel Piano Integrato 2024-2026. "Non vi è traccia di interventi che riguardino la Sp 36 – aggiungono – perché?" Intanto la frana del 2018 è diventata ancora più instabile con una carreggiata ridotta. Nuove crepe e avvallamenti in questi anni hanno reso impraticabile il tratto successivo al bivio per Torrano-direzione Arzelato. La mancanza di una corretta manutenzione ha provocato il deterioramento dei canali di scolo, allagamenti e erosioni del manto stradale e in molti tratti altre piccole frane con smottamenti che hanno invaso parte della strada. La pericolosità aumenta la notte e con la pioggia. anche per la mancanza di segnaletica orizzontale. In molti punti il conducente non sa più dove ‘mettere le ruote: fondo dissestato, pieno di avvallamenti, sterpaglie, cumuli di rami e sassi dopo i temporali. Nell’inverno 2020 l’ulteriore frana in località Ferdano molto pericolosa. Disagi quotidiani per gli abitanti e nessuna prospettiva di cambiamento. Se per l’aggravarsi delle frane la strada dovesse essere chiusa gli abitanti di Careola e Arzelato per recarsi a Pontremoli sarebbero costretti a percorrere oltre 40 km non avendo altre vie di sbocco se non la Sp 37 di Zeri, peraltro spesso interrotta per le stesse ragioni della Sp 36). E lì vivono anziani che hanno bisogno di assistenza domiciliare quotidiana, malati, e pendolari. Gli abitanti chiedono la messa in sicurezza delle frane, la riasfaltatura completa del tratto, un sistema di drenaggio efficiente, la pulizia periodica di cunette e fossi, guard-rail.

Natalino Benacci