Strage del Frigido di Massa: 149 detenuti trucidati

Quella strage  sul Frigido di 149 detenuti

Quella strage sul Frigido di 149 detenuti

Quel giorno fu un vero e proprio inferno alla chiesetta romanica del Frigido. 79 anni fa ben 149 prigionieri, detenuti comuni e politici, ospiti del carcere mandamentale del Castello Malaspina, rappresentanti di 61 province italiane, e cittadini di 6 diverse nazionalità, conobbero l’orrore e la ferocia della barbarie nazifascista. Erano italiani, albanesi, greci, libici, slavi e svizzeri. Tutti considerati inutili, un peso di cui disfarsi. E furono trucidati. La commemorazione della strage delle fosse del Frigido, che era in programma il 22 settembre e rimandata a causa del meteo avverso, si svolgerà venerdì con ritrovo alle 9.30 alla chiesetta di San Leonardo al Frigido. Seguiranno una messa in onore dei caduti e il corteo con deposizione di corone. Porteranno il saluto il presidente della Provincia Gianni Lorenzetti, il sindaco di Massa Francesco Persiani, il prefetto di Massa Carrara Guido Aprea, la direttrice della Casa di reclusione Maria Cristina Bigi, il presidente di Fivl, Giancarlo Rivieri, Ludovica Battelli della presidenza Anpi. L’orazione ufficiale sarà a cura dell’assessore regionale Alessandra Nardini (nella foto). Saranno lette una poesia di Marco Alberti e alcuni testi di Piero Calamandrei dall’attrice Alessandra Berti della compagnia Aics Musica&Spettacolo. Saranno presenti inoltre una delegazione di detenuti e di operatori della Casa di reclusione di Massa nonché rappresentanti di alcune scuole cittadine e l’Orchestra dei Flauti del Liceo musicale Palma.

A. M. Fru.