Studentessa investita sulle strisce: "A Fossola serve il sottopasso"

Una studentessa investita a Carrara riaccende la polemica sulla chiusura del sottopasso a Fossola. Fratelli d'Italia sollecita interventi per garantire la sicurezza dei cittadini e l'accessibilità ai disabili. La questione, aperta da 10 anni, mette in discussione l'efficacia dell'amministrazione locale.

Studentessa investita sulle strisce: "A Fossola serve il sottopasso"

Il sottopasso nel degrado

Una studentessa nei giorni scorsi è stata investita da un’auto a Fossola mentre attraversava il viale XX Settembre per recarsi a scuola, all’istituto tecnico Zaccagna. Per fortuna la giovane non ha riportato lesioni serie, ma il consigliere di Fratelli d’Italia, Massimiliano Manuel non ci sta e riporta alla ribalta l’annoso problema della chiusura del sottopassaggio.

"Viviamo in una città da tempo abbandonata, dal centro alle periferie – scrive Manuel –, e a farne le spese sono i residenti dei vari quartieri che giornalmente denunciano i rischi di vario genere con cui ormai convivono. A Fossola i residenti esasperati hanno organizzato una petizione per chiedere con fermezza la riapertura del sottopasso. Una studentessa è stata investita mentre attraversava il viale per andare a scuola. La ragazza è rimasta sdraiata a terra sotto la pioggia finché non è arrivata l’ambulanza e per fortuna sembra senza gravi conseguenze. Di fronte a questo rischio per l’incolumità dei cittadini, e in particolare modo degli studenti dello Zaccagna, purtroppo dobbiamo constatare che l’assessore Elena Guadagni tentenna sui lavori da fare al sottopasso. Il progetto presenta non poche pecche, come già evidenziato nella commissione di Silvia Barghini il 9 gennaio scorso – prosegue Manuel –, riunione nella quale erano stati chiesti chiarimenti, ma la soluzione era ancora lontana perché l’intervento aggiuntivo degli ascensori per i disabili sarebbe costato 109mila euro più Iva. Fratelli d’Italia suggerisce all’assessore di attivarsi per capire se anche i Comuni possano accedere al bonus previsto dal decreto39/2024, che prevede la detrazione al 75% sulle barriere architettoniche, come sembrerebbe, da calcolarsi sui lavori che verranno realizzati entro il 31 dicembre 2025. L’assessore Guadagni continua a rimarcare che manca la copertura finanziaria dimenticando forse che dovrebbe essere proprio lei a disporre le coperture dei progetti del Piano degli investimenti.

Per Fratelli d’Italia la sicurezza dei cittadini e l’abbattimento delle barriere architettoniche per agevolare la mobilità dei disabili sono prioritarie – conclude il consigliere di opposizione –, e dato il dilungarsi della partenza dei lavori ci chiediamo se invece per l’assessore Guadagni e per la sindaca Arrighi non si tratti di un’urgenza. Questa situazione che dura ormai 10 anni è causa di enormi rischi per chi, ogni giorno, è costretto ad attraversare il viale XX Settembre in un punto altamente pericoloso e congestionato dal traffico".