ANGELA MARIA FRUZZETTI
Cronaca

Studenti-pellegrini lungo la via Francigena

Vestiti come i viandanti di una volta i ragazzi di V della primaria di Ronchi hanno percorso il tratto massese guidati da Claudio Palandrani

Vestiti come i viandanti di una volta i ragazzi di V della primaria di Ronchi hanno percorso il tratto massese guidati da Claudio Palandrani

Vestiti come i viandanti di una volta i ragazzi di V della primaria di Ronchi hanno percorso il tratto massese guidati da Claudio Palandrani

Esperienza indimenticabile per gli alunni della classe V della scuola primaria di Ronchi dell’istituto comprensivo Don Milani. Accompagnati dagli insegnanti Cristina Ragionieri, Stefania Marchi, Sonia Del Freo, Francesca Fialdini, Roberto Del Fiandra e dalla mamma Petya Baltadzhieva i ragazzi sono stati protagonisti di una bella iniziativa. Vestiti col mantello dei pellegrini e muniti di bisaccia, bordone e dell’immancabile conchiglia, simbolo stesso del pellegrinaggio, hanno ripercorso il tratto della Via Francigena che, a Massa, va dallo storico Borgo del Ponte fino al centro cittadino. Accompagnati da Claudio Palandrani, presidente dell’associazione Apuamater, gli alunni hanno affrontato il tema del viaggio non solamente nel suo aspetto fisico – con tutte le problematiche di sicurezza e difficoltà per i viandanti del medioevo – ma anche come percorso spirituale teso a una conoscenza più profonda di sé e della propria interiorità.

Si è parlato dei tracciati della via Francigena, degli antichi cavalieri che proteggevano i pellegrini, degli ospitali nei quali venivano accolti, del cibo che essi ricevevano e dello spirito fraterno che incontravano lungo il viaggio, ma anche dei mille rischi che essi erano coraggiosamente disposti ad affrontare per giungere alle mete del loro ’cammino’ (Roma, Canterbury e Santiago di Compostela). Giunti a Palazzo Ducale, hanno ripercorso le vicende principali della sua realizzazione attraverso la descrizione delle figure dei marchesi, principi e duchi della casa Cybo Malaspina che realizzarono il progetto nel corso di circa tre secoli. La visita al Salone degli Svizzeri, all’alcova ducale, alle sale nobili del Palazzo e al Ninfeo con le adiacenti stanze affrescate, hanno fatto comprendere agli allievi quanta bellezza e quanta storia la nostra città conservi.

Giunti di fronte al calco del Portale di San Leonardo, del maestro Biduino, si è tornato a parlare di Francigena e della necessità di realizzare una copia da ricollocare sulla facciata dell’antica chiesetta, oggi Sacrario della Resistenza. Sono state poi descritte le trasformazioni che il Palazzo subì con l’Unità d’Italia: la realizzazione del tribunale che ha sostituito l’antico teatro di corte e l’odierna sala della Resistenza.

Una sosta all’Ostello del Pellegrino di Palazzo Nizza, in piazza Mercurio, dove i bimbi sono stati accolti dalla signora Adi e rifocillati dall’ottima cucina della cuoca, Anna Venturini, ha fatto da eccellente intermezzo per una giornata che aveva ancora in serbo delle belle sorprese. La visita alla Biblioteca diocesana, presentata in modo straordinariamente interessante dalla bibliotecaria Milena Mosti, ha riservato l’emozione di un incontro con libri antichi anche di vari secoli.

Un grazie per la bella esperienza va alla dirigente scolastica Sonia Casaburo, al prefetto Guido Aprea e al presidente della Provincia Gianni Lorenzetti, che ha messo a disposizione le sale del Palazzo. Questi i nomi dei ragazzi-pellegrini: Matilde Angeloni, Emma Aviotti, Anna Baldini, Leonardo Balloni, Irene Benedetti, Asia Chioni, Luca Cozzani, Maria Vittoria D’Este, Alessandro Gemma, Ralitsa Ghio, Miranda Giovannoni, Adjia Khadijiatou Gueye, Mattia Guglielmo, Giulia Lorieri, Celeste Marino, Emma Massa, Nicolò Mosti, Matthias Puscasu, Lorenzo Ricci, Loran Dejan Riviera, Luca Rivieri, Mihai Denis Stefan e Gabriel Ianis Stefan.