Su il sipario! Tesori del barocco a Pontremoli

Oggi e domani aperture straordinarie di chiese e palazzi settecenteschi pieni di capolavori artistici nella città lunigianese

Su il sipario! Tesori del barocco a Pontremoli

Su il sipario! Tesori del barocco a Pontremoli

Pontremoli celebra oggi e domani i suoi palazzi e le sue bellezze con un appuntamento davvero imperdibile: due giornate di apertura straordinaria di chiese e palazzi settecenteschi del centro storico cittadino, scrigno di capolavori artistici realizzati tra la fine del XVII e la metà del XVIII secolo. Per l’occasione, sarà possibile visitare 5 luoghi straordinariamente aperti al pubblico, con un unico biglietto di ingresso preacquistabile contattando Sigeric – Servizi per il Turismo ([email protected]; 331-8866241). Sabato 6 aprile saranno straordinariamente aperti su prenotazione i seguenti siti : Biblioteca del Seminario Vescovile e chiesa di San Francesco, Palazzo Zucchi Castellini, Giardini di Villa Pavesi Negri di Scorano e Palazzo Petrucci.

Domani, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17, con un unico biglietto di ingresso sarà possibile scoprire ben 5 luoghi del centro storico attraverso visite guidate continuative e garantite per tutto il giorno grazie alle guide di Sigeric - Servizi per il Turismo e al fondamentale supporto degli studenti degli Istituti Superiori della Lunigiana. Le sedi visitabili sono Palazzo Dosi Magnavacca, Palazzo Pavesi Ruschi Noceti, Palazzo Vescovile, Chiesa di San Giacomo di Altopascio e Teatro della Rosa. Sarà possibile acquistare il biglietto online sul sito www.pontremolibarocca.it per saltare la fila, oppure acquistarlo il giorno stesso presso l’ufficio guide Sigeric Point Pontremoli in via Ricci Armani 10. Contestualmente, sarà aperta e visitabile su prenotazione anche Villa Dosi Delfini, capolavoro del Barocco Pontremolese situata a poche centinaia di metri dal centro storico di Pontremoli. Questo luogo non è incluso nel biglietto cumulativo.

I due palazzi Pavesi e Dosi sono davvero importanti: il primo nelle sue stanze al piano nobile, è completamente affrescato da quadraturisti e pittori che hanno animato il Settecento pontremolese, e mantiene ancora pavimenti e arredi d’epoca in ottimo stato di conservazione; il secondo realizzato tra il 1742e il 1749 su progetto di Giovan Battista Natali al piano nobile vanta un gran salone con quadrature del Natali e scene mitologiche dipinte da Sebastiano Galeotti, molto lodate dal granduca Lepoldo II che vi alloggiò nel settembre 1838.

Un’altra chicca da non perdere è il giardino barocco della Villa Pavesi Negri di Scorano premiato dall’Unesco per la suggestione delle forme e la purezza del restauro. In primo piano l’arte topiaria che scolpisce siepi di bosso trasformando il giardino in una rassegna dello stupore: tra riccioli e volute che mandano messaggi criptati a statue e fontane, in un trionfo di colori, profumi, sapori e scorci apprezzabili anche d’inverno. L’aveva creato così l’architetto Giovan Battista Natali, scultore e pittore del periodo tardo-barocco molto apprezzato nelle varie corti italiane del Settecento, un vero principe della prospettiva.

Natalino Benacci