Fivizzano, 1 maggio 2023 – Fanno saltare la cassaforte e portano via oro, soldi e diamanti. Un colpo da 70mila euro in un’abitazione nel borgo incantato di Verrucola, alle porte di Fivizzano. Attraversato dalla nazionale el Cerreto, il borgo è un autentico tuffo nel Medioevo, con il suo ponticello sopra le acque del Mommio, dove vivono ancora i rari gamberi di fiume.
A sovrastare il castello della Verrucola, proprietà del defunto scultore Pietro Cascella. Un maniero che ricorda la ’Strage degli Innocenti’, un episodio cruento nel contesto di lotte intestine nella famiglia Malaspina.
Proprio all’ombra di questo castello, si è consumato un raid ladresco senza precedenti. Il 25 aprile, quando tutta la Lunigiana si apprestava a festeggiare la liberazione, una pensionata, vedova, ha trascorso i giorni di festa dai familiari residenti nel vicino capoluogo. I movimenti dell’anziana, erano monitorati da qualche malvivente che, una volta assicuratosi della sua assenza, non ha esitato a penetrare nella casa dopo aver scardinato una porta sul retro.
A colpo sicuro, i ladri, si presuppone almeno due, uno faceva da palo e uno operava all’interno, sono andati alla cassaforte nascosta a quanto si è appreso nella parete di una stanza dietro ad un mobile. Dopo dopo averla fatta saltare, tagliandone con un apposito flessibile la porticina metallica, si sono appropriati dell’autentico tesoro che vi era contenuto. Denaro contante, gioielli, ori di famiglia e diamanti. Tutti beni che la proprietaria, nella sua lunga ed operosa esistenza, aveva risparmiato e conservato con attenzione sicuramente per lasciarli ai propri familiari in eredità. A quanto sembrerebbe, secondo fonti circostanziate, si tratterebbe di un colpo da ben 70mila euro di valore.
Ad accorgersi dell’ingente furto, la padrona di casa che al suo rientro ha dovuto fare i conti con l’amara scoperta. Così la chiamata ai carabinieri di Fivizzano che sono immediatamente giunti sul posto per avviare mirate indagini.
Circa un mese fa, a una decina di chilometri di distanza, era avvenuto un identico furto in una abitazione a Rometta; il bottino si aggirava in quell’occasione sui 30mila euro.
Vi sarebbero delle analogie fra i due furti: entrambi commessi in abitati attraversati dalla nazionale 63 del Cerreto, quindi su una strada a scorrimento veloce e molto trafficata. In entrambi i casi i ladri hanno colpito, entrando nelle abitazioni, dal lato opposto la statale stessa. Che si tratti della solita banda? E’ presto per dirlo; intanto il maresciallo Panzanelli e i suoi carabinieri sono impegnati su tutti i fronti nelle indagini, per riuscire a dare un nome ed un volto a questi ignoti malviventi.