MASSASi alza la bufera all’indomani della condanna a 4 mesi di carcere commutabile con il pagamento di una sanzione da 1800 euro per Dario Buffa, l’attivista che circa un anno fa coprì con la bomboletta spray alcune svastiche apparse all’ex mercato coperto. A lanciare l’allarme definendola "una condanna che lascia sgomenti" e un "precedente pericoloso", è il portavoce del Pd Toscana Diego Blasi che spiega: "Si tratta di un fatto che desta forte preoccupazione perché equipara, inspiegabilmente, chi ha tracciato simboli nazisti e chi, a volto scoperto e in pieno giorno, ha scelto di cancellarli. Questa decisione appare ancora più incomprensibile se si considera che Massa è un territorio insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare per il suo contributo alla Resistenza e alla lotta di Liberazione. Questo decreto penale di condanna crea un precedente pericoloso e inquietante perché in una Repubblica fondata sui valori dell’antifascismo, rimuovere simboli del nazismo dovrebbe essere considerato un dovere civico e morale, non un reato. Confidiamo che i successivi gradi di giudizio possano correggere questa decisione, che non solo offende la memoria della Resistenza, ma anche i principi fondamentali alla base della nostra democrazia". A esprimere la propria solidarietà all’attivista anche Sinistra Civica Ecologista: "Si tratta di un fatto grave e inquietante che mette sullo stesso piano chi inneggia al nazismo o al fascismo e chi interviene per rimuovere questi ignobili simboli dagli spazi pubblici – si legge nella nota –. Il giovane attivista che, a volto scoperto e in pieno giorno, cancellò le croci uncinate dal centro storico di Massa dovrebbe essere premiato, non condannato. E’ un fatto ancor più incredibile perché avvenuto in un territorio che durante l’ultimo conflitto mondiale ha pagato un tributo altissimo alla furia nazifascista. Questa condanna, che ci auguriamo possa essere annullata nei prossimi gradi di giudizio. In Italia cancellare e rimuovere simboli che si richiamano al nazismo e al fascismo dovrebbe essere un dovere delle istituzioni, non un reato penale".
CronacaSvastica coperta Pd sulle barricate: "Crea un precedente pericoloso"