
Sostenibilità ambientale e sociale, riduzione delle emissioni di anidride carbonica, andare verso una produzione responsabile e recuperare gli scarti di lavorazione. Sono solo alcuni dei temi trattati dal manifesto ’Pietra naturale autentica’, un progetto di rete tutto italiano nato nel 2018, che è stato presentato ieri a Verona nell’ambito della fiera Marmomac intitolato ’ Naturalmene sostenibile’. La sede è in corso Sempione 30 a Milano, ma della campagna e del lancio degli obiettivi se ne occuperà la Danae Project. Un vademecum in dieci punti con impegni e obiettivi condivisi da tutti le aziende della Pna, la Pietra naturale autentica. Nel punto 1 vengono elencate le qualità della pietra naturale rispetto alla crisi climatica, attraverso la creazione di un ecosistema urbano a ridotto impatto ambientale e il suo ruolo da protagonista nel processo di transizione ecologica. C’è poi il punto che parla di razionare le coltivazioni, estrarre solo quello che serve, pianificare la coltivazione delle cave e farlo nel pieno rispetto dell’ambiente, sviluppare buone pratiche di economia circolare per utilizzare tutto il materiale estratto. Ma anche di creare un ambiente di lavoro sicuro di welfare, di inclusione, di contrasto alle discriminazioni di qualsiasi natura. Nel punto 3 si parla di riduzione dei rifiuti, inquinamento, corretta remunerazione, usare forme di energia sempre più rinnovabili, e di riutilizzo delle acque reflue.
Nel 4 si affronta il tema "Verso la rigenerazione ambientale, misurarsi con lo sviluppo sostenibile", con il principale obiettivo di ristabilire l’equilibrio dell’ecosistema, anche con un recupero delle cave dismesse destinate a fruizioni pubbliche differenti. Al punto 5 si parla di innovazione tecnologica promovendo la conoscenza sempre più approfondita dell’impronta ambientale delle pietre naturali. Il punto 6 è un impegno a ridurre al minimo gli sprechi di materia in fase di coltivazione e di lavorazione, anche attraverso la valorizzazione di tutti gli scarti, e do produrre ricadute occupazionali positive sui territori di produzione e coltivazione.
Il 7 intitolato "Verso gli standard green della progettazione e costruzione", racconta come la pietra naturale garantisca il rispetto della biodiversità, il controllo della quantità delle acque meteoriche, la riduzione delle isole di calore, e la massimizzazione dei risparmi energetici. Seguono il punto 8 "Verso il benessere, la salubrità e la sicurezza degli ambienti di vita e lavoro", il 9 "Per lo sviluppo del Made in Italy". L’ultimo punto, il decimo è un impegno a promuovere una cultura dell’uso e della lavorazione delle pietre naturali nel settore delle costruzioni e del design.
Alessandra Poggi