REDAZIONE MASSA CARRARA

Taglio del nastro per il ’Muro delle rose’ realizzato da 420 artisti

Inaugurato a Carrara il progetto artistico 'Roses for Carrara', con 533 rose in mosaico su via del Cavatore. Coinvolgimento di artisti da 32 Paesi e promozione dell'identità artistica della città.

E’ finito il conto alla rovescia. Viene inaugurato stamani il progetto ’Roses for Carrara’, l’opera d’arte realizzata sul muro di via del Cavatore, a Carrara, applicando 533 rose in mosaico per realizzare un fantastico e sfavillante roseto. L’appuntamento è fissato per le 11 a Palazzo Cucchiari. Sarà un momento denso di emozioni in cui interverranno gli ideatori del progetto, Suzanne Spahi ed Enzo Tinarelli, oltre ai promotori Fondazione Marmo Ets e Associazione Amici dell’Accademia di Belle Arti di Carrara onlus e a una rappresentanza degli sponsor che hanno supportato l’iniziativa. Presenti anche la sindaca di Carrara Serena Arrighi e l’assessora alla cultura Gea Dazzi.

Il roseto in mosaico che rivalorizza il muro della Cassa Edile di Massa-Carrara, su cui gli artisti stanno apportando le ultime modifiche, è pronto ad accogliere tutti coloro che vogliono partecipare alla sua inaugurazione. Dopo una breve presentazione del progetto a Palazzo Cucchiari, tutti gli ospiti saranno invitati a raggiungere l’opera collettiva nella sua sede di via del Cavatore. L’inaugurazione dell’opera costituirà il punto di partenza per la creazione di eventi, esposizioni e attività dedicate all’arte e alla città per coinvolgere cittadini e turisti e promuovere i valori dell’identità artistica e artigianale di Carrara, nel circuito delle città creativa dell’Unesco.

Un progetto collettivo che ha visto l’intervento creativo di oltre 420 artisti provenienti da 32 Paesi, tra cui gli studenti dell’ateneo cittadino delle belle arti. Una rosa mosaico è stata realizzata da un baby artista di cinque anni, il resto quasi tutto da donne. È stata Suzanne Spahi, mosaicista canadese che da diversi anni vive a Carrara, assieme al marito e professore Enzo Tinarelli, a pensare nel gennaio 2021 alla realizzazione di un’opera collettiva. Ideata come un ceppo di rose che dopo la potatura si apre a nuova vita, il murales in questi mesi ha preso forma diventando un progetto concreto.