Presidio dei camici bianchi davanti all’Ospedale Apuane. E’ stato indetto dalla fuzione pubblica Cgil Massa-Carrara, Anaao e Aaroi Enac per questa mattina, dalle 8.30 alle 9.30, ad una settimana di distanza dall’entrata in vigore della riorganizzazione all’interno del Noa e quindi del passaggio da 3 anestesisti notturni a 2, con il ’taglio’ della guardia anestesiologica ’dedicata’ all’Ostetricia del Noa.
All’assemblea sit in al Noa non ci saranno solo i diretti interessati dal taglio, ovvero gli anestesisti, ma è attesa la partecipazione anche di altri medici in solidarietà dei colleghi. "In questi primi sei giorni ci sono stati 3 parti complicati e 5 interventi dell’anestesista con reperibilità a dimostrazione che abbiamo tutte le ragioni dalla nostra parte", commenta il segretario provinciale Cgil Massa Carrara, Nicola Del Vecchio.
Forti dei voti all’unanimità in Consiglio comunale a Massa e a Carrara da cui si è levato un appello della politica di un "ripensamento da parte dell’Asl sulla riorganizzazione dei servizi", per "tutelare la salute delle donne partorienti e dei loro figli", la prossima data chiave sarà la conferenza zonale dei sindaci prevista per il prossimo 10 gennaio. "Se l’Asl non tornerà indietro – aggiunge Del Vecchio – proclameremo sciopero".
Ma per il momento, il presidio di questa mattina, spiega "Sarà un tassello fondamentale per tuttiə noi, a difesa della qualità dei servizi, della sicurezza delle pazienti e dei pazienti e della qualità del lavoro. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare per sostenere la difesa del diritto universale alla salute".
Ilaria Vallerini