REDAZIONE MASSA CARRARA

’Tavole d’arte’ alla Locanda

Il quinto appuntamento di "Tavole ad Arte" a Fosdinovo unisce arte e cucina con l'artista Piero Scandura e lo chef Giacomo Devoto. Vernissage il 30 ottobre alla Locanda dei Banchieri.

Il quinto appuntamento di "Tavole ad Arte" a Fosdinovo unisce arte e cucina con l'artista Piero Scandura e lo chef Giacomo Devoto. Vernissage il 30 ottobre alla Locanda dei Banchieri.

Il quinto appuntamento di "Tavole ad Arte" a Fosdinovo unisce arte e cucina con l'artista Piero Scandura e lo chef Giacomo Devoto. Vernissage il 30 ottobre alla Locanda dei Banchieri.

Arte e cucina ancora insieme nel quinto appuntamento della rassegna culturale ed enogastronomica "Tavole ad Arte". Un’iniziativa ideata e curata dallo chef Giacomo Devoto insieme alla critica d’arte Giada Gasparotti, e patrocinato dal Comune di Fosdinovo. Protagonista del quinto appuntamento della rassegna "Tavole ad Arte" sarà l’artista pistoiese Piero Scandura (nella foto). Il vernissage è in programma per la settimana di Halloween, il 30 ottobre dalle 18.30 fino alle 20 alla Locanda dei Banchieri. L’evento è patrocinato dal Comune di Fosdinovo. Un momento clou della serata sarà il live cooking di chef Devoto.

L’artista ospite della serata ha frequentato l’Accademia delle Belle Arti di Carrara, vive e lavora a Fosdinovo e nel corso della sua carriera artistica ha esposto in numerose gallerie in Italia e all’estero, fra cui Monferrand e Berlino. Pittore, grafico e disegnatore ha collaborato dal 1999 al 2005 con il Comune di Fosdinovo, la provincia di Massa Carrara e la Regione Toscana in varie manifestazioni culturali ed artistiche. "Le stanze dell’artista Piero Scandura sono spazi taciturni – scrive la curatrice Giada Gasparotti – dall’atmosfera sospesa, essenziali ed espressive, paiono resistere in un tempo indefinito".

Il Vernissage di Scandura, di mercoledì 30 Ottobre alla Locanda dei Banchieri, vedrà per l’occasione lo chef Devoto alle prese con un live cooking, in cui realizzerà un piatto inedito creato ispirandosi ad un’opera dell’artista Scandura.

Roberto Oligeri